giovedì 23 ottobre 2025

IL GRADIENTE DEL SUPER ES

 

Molteplici sono le istanze di questa estrema vecchiezza che mi hanno dato,  e debbo dire il vero, ancora mi danno, grandi soddisfazioni: un recupero della forma fisica che  mi ha fatto perdere 20 chili, e guarda un po’, paradossalmente al principiare della farsa pandemica che specie sulle prime mi stava gettando nella piu’ cupa disperazione(una sorta di strada a binario morto e senza ritorno), poi un ulteriore recupero culturale che mi ha dato la piece piu’ costruttiva:  le 5 Leggi Biologiche di Hamer, che e’ stata a livello di conoscenza e percezione qualcosa di perlomeno equivalente a quella che avevo avuto con la scoperta della psicoanalisi  Freud e via via Jung, Ferenczi, Sullivan, Milton Erickson, la PNL di Bandler e Grinder, Lacan, Matte’ Blanco, (e teniamo presente che la scoperta di Hamer , tramite Francesco Cavagna e poi Claudio Trupiano, e’ coincidente con la sua morte nel luglio 2017,  cioe’ quando avevo gia’ compiuto 69 anni, ed ero oramai un vecchio decrepito). Infine il ritorno all’interesse per la politica, all’insegna del detto “se non ti interessi della politica,  vedrai che prima o poi la politica si interessera’ di te “ – be’ diciamo che nel mio caso e’ stato un intervallo che e’ durato 56 anni, dal 1964 ovvero dalla delusione della batosta di Barry Goldwater all’elezione USA, fino appunto alle prime manifestazioni della farsa pandemica che ha cominciato a toccarmi sulla pelle (segregazione, uso forzato di museruole, restrizioni e poi addirittura obbligo vaccinale e lasciapassare a mo’ di nazismo della fine ) e comunque è stato un ritorno quasi spiccicato alle istanze della prima giovinezza, quelle di estrema destra, che oggi magari tendo a chiamare  “super”,  a mo’ di stringhe, simmetria e temi della fisica quantistica, ma anche al famoso uomo di Nietzsche e perche’ no anche alla Super Corte Maggiore, la potente benzina italiana con un occhieggio ad una delle persone da me piu’ stimate sebbene il suo ruolo di preminenza in uno dei periodi da me al contrario piu’ aborriti: Enrico Mattei. Ritorno proprio come  Mito, eternizzato  da registi e attori  preferiti Julius Evola, Guenon, Junger , Schmitt, Freud, Jung, Heidegger, cui si aggiungono e si correlano acquisizioni piu’ recenti Lacan, Matte’ Blanco, De Benoist , Rick Geerd Hamer e vanno a coprire praticamente ogni pertugio, ogni anfratto, ogni buio oltre la siepe della conoscenza. Sono campioni e scenari che fanno parte dell’Es e infatti popolano i sogni, tutti i sogni delle notti con frequenti risvegli par fare un punto che poi inevitabilmente al mattino si dissolve in un oblio carico di significante ma con pochissimo significato, ovvero niente condensazione (metafora) ma un continuo spostamento (metonimia) ed ecco allora che l’Es della triade delle topiche freudiane sia prima uella della libido che la seconda che invece e’ al di la’ del piacere,   si carica di valenze inusitate e diventa Super es facendo non piu’ riferimento allo stracco Edipo, ma ad un molto piu’ profondo Narciso che nella riflessione e’ al cospetto della famosa pulsione di morte e tale viene registrata dalla ninfa Eco. Il Super Es e la sua figura Narciso con la testimonianza ripetuta di Eco, secondo le indicazioni di Lacan " l'inconscio non parla, ma ripete, ripete e dice sempre le stesse cose" ... sia pure con parole sempre diverse, aggiungo io , e perche' lo fa ? Semplice ! perche ' non e' capito!

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IL GRADIENTE DEL SUPER ES

  Molteplici sono le istanze di questa estrema vecchiezza che mi hanno dato,   e debbo dire il vero, ancora mi danno, grandi soddisfazioni: ...