Tra Bernard e Pasteur non dovremmo dimenticare Bechamp che fu un ulteriore grande scienziato il quale dimostrò quanto fosse sbagliata la TEORIA DEI GERMI di Louis Pasteur il quale semmai va solo annoverato come colui che ha permesso alle case farmaceutiche di incrementare esponenzialmente i loro profitti. Ancora oggi La “scienza” medica e la biologia sono state tenute all’oscuro delle teorie di Béchamp per preservare gli interessi delle Big Pharma e la formula di Bernard “IL TERRENO È TUTTO, IL MICROBO È NULLA” ignorata sistematicamente; eppure gia' alla fine del 1800 si sapeva che la TEORIA DEI GERMI di PASTEUR (ovvero i virus, i batteri, gli agenti patogeni, vengono da fuori, dall’esterno,e sono loro la causa delle malattie per cui bisogna proteggersi tramite vaccini e antibiotici distruggendo tali “germi”) era ERRATA. Il prof. Béchamp osservò che i batteri cambiano forma e non sono la causa, ma il risultato della patologia , poiche' provengono dai tessuti stessi . La sua TEORIA PLEOMORFICA è anche chiamata “TEORIA DELLA PATOLOGIA CELLULARE”. Quindi Béchamp capì che i batteri spazzini provengono dai “MICROZIMI”, enzimi immortali normalmente presenti nella materia e quindi nei tessuti, i quali hanno la capacità di dare la vita o la morte, a seconda del terreno cellulare. Il microzima è un elemento che precede la vita cellulare, ed è alla base della vita essendo l'elemento tramite il quale si formano cellule, tessuti, organi . Quindi i microzimi sono sia costruttori che distruttori delle cellule . È l’attività distruttiva del microzima a scatenare la malattia. Béchamp spiegò che se il corpo è in salute i microzimi funzionano in modo armonico, mentre in caso di malattia diventano patologici, causano cambiamenti nell’organismo, disorganizzazione dei tessuti e infine distruzione delle cellule. . I microbi, tutti i microbi, batteri, funghi, mico batteri, non pero' i virus della cui esistenza nessuno ha mai avuto la prova sono trasformazioni di microzima. La verita' e' che la medicina tradizionale ha seguito le orme di Abrahm Flexner, personaggio che non aveva nemmeno la laurea in medicina e che sposò ciecamente la teoria dei germi. Flexner si occupava di sistemi educativi e additò la pratica dei medici afro-americani, i quali non attenendosi alla teoria dei germi costituivano una minaccia per i bianchi; promosse quindi l’aderenza alla Teoria dei germi e tramite il suo "Flexner Report" del 1910, pubblicazione nella quale esaminava lo stato in cui versava la scuola americana e spiegava quale formazione avrebbero dovuto ricevere i dottori in medicina, ovvero sposare appieno una medicina chimica artificiale, di stretta derivazione dal petrolio così come l'ispiratore e finanziatore di tale protocollo, l'industriale appunto del petrolio, David Rockfeller, andava perseguendo per i suoi affari Prima di Flexner negli Stati Uniti i dottori erano liberi di scegliere quale teoria medica seguire prima di ottenere l’abilitazione, da Flexner in poi per diventare “medico” occorreva studiare e aderire alla “teoria dei germi”. Oggi persino la medicina allopatica riconosce che le cellule batteriche sono maggiori di quelle umane, in un rapporto 10:1, che di recente è stato ridotto a 1,3:1. Il MICROBIOMA “è quell’insieme di batteri, funghi e parassiti che si trovano in particolare nell’intestino, nella bocca, sulla pelle e nell’apparato genitale”, tale microbioma, con cui le cellule umane vivono in simbiosi, svolge funzioni cruciali per il corpo, dal metabolismo all’attività sull’asse intestino-cervello, dalla protezione diretta contro organismi patogeni alla regolazione del sistema immunitario. Béchamp dimostrò che l’aria è piena di organismi microscopici in grado di fermentare qualsiasi corpo o mezzo sul quale approdino, spiegò anche che la trasformazione chimica viene svolta da un fermento solubile prodotto dall’organismo, e che tale fermento è analogo ai succhi gastrici dello stomaco, per cui identificò la fermentazione con il processo digestivo. La conclusione più importante alla quale arrivò è che c’è un elemento micro-anatomico vitale e indipendente nelle cellule e nei fluidi di tutti gli organismi, che è per l’appunto il “microzima” o “piccolo fermento / fermentazione”. Gli diede il nome “microzima” perché ai suoi tempi il processo della fermentazione non era ancora compreso. Quindi i microzimi spesso diventano forme che definiamo “batteri”, e questi ultimi possono regredire tornando ad essere dei microzimi; anche i germi atmosferici sono microzimi , o meglio delle particolari evoluzioni che sono stati espulsi dall’organismo vegetale o animale che abitavano, a causa della morte di tale organismo (quindi morte di una pianta, di un animale o di una persona). Béchamp scoprì che i microzimi sopravvivono alla decomposizione dell'organismo che li ospitava e ne attuano la decomposizione, giustappunto trasformandosi in germi . Gli studi di Béchamp vennero ripresi e ampliati dal biologo e microscopista americano Raymond Rife e dal canadese Gaston Naessens , creatori di particolari microscopi che raggiungevano un livello di risoluzione di 20-30000 di diametro invece dei 2500 di diametro . e Günter Enderlein, l’ultimo dei pleomorfisti, il quale affermò che il processo di sviluppo dei microbi si ha solo in un ambiente acido, mentre in un ambiente alcalino i microbi sono innocui. C'e' da dire che dopo il rapporto Flexner, la persecuzione di medici e ricercatori che proponevano teorie e terapie anticonvenzionali, fu assoluta, specie negli USA e quindi una scienza che si poggia su basi così incerte e interessate a ben altri fattori che la salute, indica che tale “scienza” e' solo frutto di mercimonio e corruttela .si poggia su basi a dir poco instabili, che possono essere smentite in qualsiasi momento. Abbiamo detto dei virus che stante la loro infinitesima dimensione nessun microscopio e' mai riuscito a vedere, ma anche volendo ammetterne la loro esistenza in vitro e tramite scansioni elaborate al computer , non fanno parte del sistema vitale, dato che non sono altro che scarti proteici di cellule morenti, ovvero prodotti di scarto delle apoptosi cellulari (morte cellulare programmata che avviene quando una cellula è danneggiata oltre le sue capacità di riparazione) causate dal disgregamento dei mitocondri e del nucleo della cellula che contiene il DNA. Questi pseudo virus, non essendo altro che prodotti di scarto di cellule morenti e quindi una parte del DNA cellulare, sono sempre materiale non organico e inattivo non possiedono né metabolismo né vita. Secondo la teoria medica sono molecole di DNA e proteine complesse con un involucro o capside di lipidi grassi, ma mancano di enzimi e non possiedono una vita propria dato che mancano dei prerequisiti fondamentali della vita, cioè dei meccanismi di controllo metabolico che persino i batteri inferiori possiedono. Il GUYTON’S MEDICAL TEXTBOOK riconosce che i virus non hanno nessun sistema riproduttivo, nessuna capacità di locomozione, nessun metabolismo e che non possono essere riprodotti in vitro come entità viventi. Le malattie non sono altro che processi di purificazione del corpo e non sono mai provocate dai virus; i batteri sono presenti nei tessuti malati perché agiscono da “spazzini” per aiutare l’organismo a depurarsi. Tutto dipende dallo stile di vita, dallo stato emotivo e dalla spiritualità (come vive il suo rapporto col divino, sempre se crede che esista una divinità creatrice) della persona. Quando in un organismo malato vengono introdotti dei farmaci dovrà far fronte a questa seconda minaccia, perdendo così energie preziose e rallentando o arrestando del tutto il processo di guarigione. Le “malattie contagiose” sono un’invenzione dato che un individuo in salute (psico-fisica e spirituale) non è a rischio di “contagio”, ovvero il suo “terreno” non ha bisogno di scatenare crisi di depurazione (a volte si tratta di stress e / o stanchezza). Invece se una persona ha un terreno malato o è in squilibrio si ammala, ma mai a causa dei virus; ad esempio tanti si ammalano di disturbi “virali” perché nel loro subconscio ci sono dei programmi che li portano a credere ad un “contagio”, sia pure di una semplice influenza stagionale. C’è sempre qualcuno che sfugge a tali “contagi” e il motivo è che ha dei programmi inconsci che lo porta a credere di essere immune a tali infezioni, oppure è semplicemente in uno stato di benessere. Quando la persona sembra essere stata “contagiata” in verità il suo organismo era già malato, instabile, e la patologia si sarebbe comunque manifestata di lì a poco tempo. Siccome l’influenza e le cosiddette malattie “virali” non sono altro che crisi di disintossicazione, se si dà all’organismo il tempo e un aiuto per completare la sua opera, il paziente guarisce da solo. Oggi poi c’è una nuova piaga sociale: le malattie iatrogene, cioè causate dai farmaci e dalle terapie mediche stesse. Questo è il “contagio medicalmente indotto”, che in certi casi consiste nell’inoculamento del carico di tossicità di una persona malata nel corpo di un individuo sano, e che si verifica tramite le trasfusioni, le donazioni di sangue, di organi, e così via (sempre che uno dei due abbia un “terreno” inquinato). TUTTO DIPENDE DALLO STATO DI SALUTE DELLA PERSONA, LA QUALE SE HA UN TERRENO INQUINATO PUÒ AMMALARSI IN QUALSIASI MOMENTO, CHE VENGA O NO ESPOSTA AL “CONTAGIO”. Infatti le persone isolate negli osservatori del Polo Nord o del Polo Sud si “prendono” lo stesso il raffreddore, pure se non vengono “contagiate” da nessuno. Ci sono poi dubbi fondati sulle cosiddette “malattie veneree” che si sta scoprendo essere provocate da credenze religiose, e infatti nella storia ci sono state grandi “epidemie” di malattie veneree proprio in epoche durante le quali le persone erano particolarmente legate alla religione (anche in questo caso non possiamo trattare oltre delle malattie veneree, ma ci sono molti documenti e ricerche interessanti disponibili online). Emerge quindi sempre piu' l'assioma che "LA TEORIA DEL CONTAGIO SERVE A TENERE ALTA LA DOMANDA DI FARMACI E DI CURE MEDICHE E OSPEDALIERE." Se non avesse “vinto” Pasteur oggi le cure mediche sarebbero completamente diverse – e ciò riguarda anche e soprattutto le cure per i tumori… Alla luce di tutto ciò capiamo come i vaccini non servano a nulla, e anzi sappiamo che tanti si ammalano e / o muoiono a seguito delle vaccinazioni ricevute… Le “epidemie” e le “pandemie” sono create a tavolino per diffondere il terrore e vendere farmaci; oggi molti medici iniziano a dire apertamente che il famoso “HIV” è stato inventato per far diminuire le nascite e quindi per far decrescere il numero della popolazione. Essendo entità minuscole è molto difficile distinguere i virus e ci viene detto che possono essere osservati solo con il microscopio elettronico. Il virus dell’HIV non è ancora stato isolato, per cui il legame fra HIV e AIDS non è mai stato provato, così come non è mai stata provata la pericolosità di un virus: tutto poggia su una cosa sola…la paura! Siccome l’essere vivente va in crisi quando si stacca dall’ambiente naturale per vivere in modo artificiale, l’equilibrio del suo organismo viene meno. Quindi non ci deve sorprendere che nella nostra società ci siano tante malattie (dovute in gran parte a convinzioni opprimenti). QUANDO IL TERRENO NEL QUALE VIVE UNA PIANTA VIENE CHIMICAMENTE AVVELENATO E IMPOVERITO, l’organismo tenta di adattarsi alle nuove condizioni di vita e così si sviluppano dei “microrganismi simbionti”, i quali in qualche modo sostengono e aiutano il funzionamento metabolico dell’intero sistema vitale dell’ospite consentendogli di continuare a vivere; ovvero questi microrganismi sopperiscono con il loro metabolismo a funzioni del corpo che sono state compromesse, fungendo quindi da organo vicario. Lo stesso avviene nel corpo umano quando questo è intossicato: i BATTERI SVOLGONO FUNZIONI VICARIANTI DI ORGANI DIFETTATI, permettendo così la SOPRAVVIVENZA DELL’ORGANISMO. Per cui la MOLTIPLICAZIONE DI BATTERI E MICRORGANISMI VIVENTI in generale sono un TENTATIVO DI RIPORTARE IN EQUILIBRIO L’ORGANISMO. Le infiammazioni, ad esempio, sono una risposta immunitaria a una intossicazione in atto. I BATTERI DIGERISCONO CIÒ CHE L’ORGANISMO NON RIESCE A METABOLIZZARE. I “microzimi” di Béchamp furono ribattezzati “somatidi” dal biologo canadese Gaston Naessens. Questi “somatidi” o “microzimi” sono spazzini che si trasfigurano col cambiare della composizione del terreno che li ospita, adattando il loro metabolismo. Diventano “saprofiti” (cioè si cibano dei cadaveri) quando la materia passa dall’essere viva all’essere morta, e deve essere decomposta in materiale elementare per essere poi riutilizzata nei vari cicli della vita. I BATTERI NON ATTACCANO MAI UN TESSUNTO FINO A CHE ESSO RIMANE VIVO. Il primo a scoprire che l’ORGANISMO CERCA SEMPRE DI MANTENERSI IN EQUILIBRIO è stato CLAUDE BERNARD (1813-1878), il fisiologo e scienziato francese che propose il termine “MILIEU INTÉRIEUR”, che in italiano è stato tradotto come “Ambiente / Mezzo interno”. Successivamente il fisiologo americano WALTER BRADFORD CANNON chiamò questo ambiente interno “OMEOSTASI”.
Tra le molte scoperte “sconvolgenti” non possiamo non citare quella del Dottor Bruce Lipton, biologo cellulare statunitense e fondatore dell’EPIGENETICA. Mentre la GENETICA ci dice che I GENI CONTROLLANO LA NOSTRA VITA, l’EPIGENETICA rivela che È L’AMBIENTE CHE CONTROLLA I GENI. Per cui non siamo legati alle “eredità familiari”, e cambiando coscienza cambiamo vita. Il GENE è un PROGETTO CHE SERVE A CREARE LE PROTEINE, e queste ultime sono i “MATTONI” SUI QUALI È COSTRUITO IL CORPO FISICO. Ma dallo STESSO GENE POSSONO NASCERE PIÙ DI 3000 VERSIONI DIVERSE DI PROTEINE, in base al modo in cui reagiamo agli eventi della vita. È la coscienza che influenza il tutto : siamo noi a controllare i nostri geni; non esiste nessun “gene che causa il cancro”, infatti i geni sono correlati al cancro ma non lo causano: questa malattia è il risultato di tantissimi fattori, che variano da individuo ad individuo, e che generalmente sono conflitti tra la volontà del Vero Sé e quella della personalità, carenze emotive, squilibri, rancori, stile di vita errato, pensieri distruttivi,… Infatti è stato scoperto che i bambini adottati da famiglie nelle quali tutti si ammalavano di cancro da diverse generazioni una volta adulti hanno sviluppato lo stesso tipo di cancro dei genitori / della famiglia adottiva, pur possedendo una genetica completamente diversa… Ciò dimostra che tanti si ammalano perché pensano di essere vittima delle eredità di famiglia, e alcuni muoiono alla stessa età dei genitori proprio perché credono di essere schiavi dei geni! Le “cellule cancerogene” sono solamente un sintomo e non serve a nulla distruggerle, dato che il problema risiede nel modo di pensare e nello stile di vita errato (oggi possiamo dire anche che le diagnosi precoci servono a far ammalare, o meglio a far credere alle persone sane di essere malate, e quindi a curare chi non ha bisogno di essere curato), per cui se vengono distrutte si riformeranno in un’altra parte del corpo, a meno che non si riesca a risolvere la vera causa del problema. La scoperta della struttura del DNA è stata attribuita a James Watson e Francis Crick, i quali la rivelarono al mondo per la prima volta nel 1953. Tuttavia la scoperta si deve in realtà ad una ricercatrice di nome Rosalind Franklin, chimica, biochimica e cristallografa britannica, e fu comunicata a Watson e Crick a sua insaputa.Struttura del DNA . Successivamente, nel 1958, comparve il DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE di Crick e Watson, secondo il quale l’informazione procede in una unica direzione dal DNA all’RNA e infine alle proteine.
È interessante notare che la parola “dogma” è legata alla religione, e dovrebbe quindi essere un concetto totalmente estraneo ad una teoria, la quale deve essere flessibile e in costante evoluzione, mai statica. La medicina odierna si fonda sui dogmi e rifiuta qualsiasi tipo di rivoluzione. Lipton stesso afferma, in base alla sua esperienza come docente universitario di medicina, che i medici sono formati per attenersi fino alla morte ai dogmi che sono stati loro inoculati nelle università: il fatto che hanno dovuto accumulare e memorizzare una mole impressionante di informazioni (molte delle quali complesse), li rende resistenti al cambiamento. Lipton spiega che dall’ultimo trimestre di gravidanza fino ai 7 anni di età il bambino si serve unicamente della mente inconscia, la mente programmata, abitudinaria, che gli serve per “scaricare” i “programmi”, ovvero i comportamenti socialmente corretti, dai familiari e dalle persone che lo circondano. Il bambino fino ai 7 anni è come un “sistema operativo” funzionante ma nel quale non sono ancora stati inseriti dei “programmi” e vive in stato di ipnosi, ovvero a livello cerebrale opera nella frequenza Theta, la quale si trova giusto al di sotto dello stato cosciente. Quindi il bambino è malleabile, può essere programmato in qualsiasi modo, ma solo fino ai 7 anni. Raggiunta questa età si attiva la mente conscia, ovvero la mente creativa, che inizia ad utilizzare i programmi che ha ricevuto fino ai 7 anni. Per cui da adulti siamo influenzati dai programmi ricevuti in infanzia, che spesso non riusciamo nemmeno a riconoscere. Per cui bisogna prendere coscienza dei nostri programmi subconsci e trasformarli attraverso la pratica e la ripetizione costante e / o altre tecniche come l’ipnosi,… È per questo che i gesuiti, per oltre 400 anni, hanno detto ai loro seguaci: “Datemi un bambino da 0 fino a 7 anni (per i suoi primi 7 anni di vita) e vi dimostrerò l’uomo”; ovvero, scaricando “programmi” (comportamenti, credenze) per i primi 7 anni di vita si determina l’esistenza dell’adulto
Secondo Lipton noi stiamo vivendo un’EVOLUZIONE DI COSCIENZA, il che significa che stanno cambiando le nostre credenze e la nostra visione della vita. Superando la fisica newtoniana che rappresenta gli atomi come particelle fisiche, piccole palline, stiamo andando verso una fisica unitaria, che parte dal presupposto che se esaminiamo gli atomi e le particelle in essi contenute ci accorgiamo che sono fatti di ENERGIA, per cui non sono qualcosa di “fisico”, statico, limitato. Siamo tutti interconnessi e ci influenziamo a vicenda, siamo parti di un UNO. Ciò si contrappone alla vecchia visione del mondo, per la quale tutto è separato.
Tutto ciò che ho riportato in questo articolo è veramente sconvolgente, persino per me, ma è necessario conoscere tali informazioni se si vuole essere veramente liberi. Siamo stati condizionati a credere che il mondo sia pieno di limiti e confini e che la Sorgente di Vita sia in qualche modo perversa per aver creato la sofferenza e il male che in questo periodo storico è rappresentato dai “virus”, dai “germi” che causerebbero contagi…Se tutto ciò fosse vero la vita sarebbe un’esperienza senza senso, destinata al fallimento, e qualsiasi forma creativa un qualcosa di puro male sadico e perverso. Ma ecco che si interrompe il famoso assioma di Hegel "cio' che e' razionale e' reale, cio' che e' reale e' irrazionale " ammettendo Invece il principio opposto che in verita' e' piu' l'irrazionale ad essere reale, dobbiamo convenire che la vita e' aleatoria ma non certo per pseudo “agenti patogeni” difatti in tal caso saremmo tutti a rischio, moriremmo letteralmente come le mosche dato che non sarebbe mai possibile difendersi da tutti questi germi. Se esistesse veramente un germe infettante che vola nell’aria la famosa mascherina non servirebbe assolutamente a nulla, ci vorrebbe una spessa tuta da astronauta per proteggersi e non bisognerebbe togliersela nemmeno per mangiare…stare in una stanza anche solo con un’altra persona in presenza di germi infettanti e indossare un pezzo di stoffa o di carta sul volto comunque non ci proteggerebbe dal contagio! Dovremmo vivere tutta la vita in isolamento e l’umanità si estinguerebbe nel giro di poco tempo. Di certo la scoperta che non esiste nessun “germe patogeno” non ci autorizza a vivere nella sporcizia…la pulizia è importante perché ci fa condurre un’esistenza dignitosa e ordinata, e tutti noi sappiamo quanto sia importante vivere in un ambiente pulito e ben organizzato. L’unica vera epidemia / piaga dell’umanità è la distorsione del reale, la mancanza di discernimento e di coscienza (ovvero il dominio dell'irrazionale), che ben lungi dallo scacciarlo con formulette idiote, bisogna prenderlo di petto e convenire che... si!!! esso fa parte della possibilita' umana, d'altronde non lo aveva detto il vecchio Protagora che l'uomo e' la misura di tutte le cose? di quelle che sono in quanto sono, di quelle che non sono in quanto non sono" ebbene la questione del razionale e dell'irrazionale e' solo una possibilita' della essenza umana,e' una sorta di "integrale sui cammini di Feynman" e' la commedia e poi film di Tom Stoppard "Rosencrantz e Guildstern sono morti" , che si consuma a ridosso dell'Amleto di Shakespeare