L’ho detto piu’ di una volta : mi sono interessato moltissimo di politica dal 1963 dal 1965, militante dell’estrema destra, ammaliato dalla filosofia di Evola che arrivai a conoscere personalmente in una riunione nella sua casa di Corso Vittorio Emanuele ove era presente anche Pino Rauti e il principe Junio Valerio Borghese e via via familiarizzatomi con le figure di Drieu de La Rochelle, Guenon, Mircea Eliade, Ernst Junger, Carl Schmitt; poi pero’ dopo la disfatta alle elezioni presidenziali USA del ’64 di Barry Goldwater ritirai tutta quella passione per oggettiva scarsa applicazione nel mondo reale. L’interesse per la politica doveva tornarmi nel marzo 2020 per via dell’infame tentativo da parte delle cosidette elites economiche e finanziarie (insomma quel deleterio spitito bottegaio di stampo anglosassone) che con la complicita’ della, malgrado tutto mai amata, sinistra stava portandoci ad una societa’ distopica tipo Grande Fratello con il patetica ma sempre efficace spauracchio dell’emergenza sanitaria. Superfluo sottolineare che non ho mai creduto,neppure per un nanosecondo al virus del covid 19 sia esso costruito in laboratorio o proveniente dalla fantasiosa ridda di poveri animali innocenti, pipistrelli, scimmie, topi, scarafaggi proprio come era stato nel lontano 1348 ai tempi della cosidetta peste nera. Debbo dire che in questo ero oramai ben approntato a non credere in fandonie, in quanto oramai da qualche anno, appartenente alla non nutrita, ma fortemente motivata teoria dei convinti ed entusiasti assertori e seguaci delle Leggi biologiche della nuova medicina del Dottor Rick Geerd Hamer. Ovviamente ridevo delle paure della gentina e scrollavo le spalle agli improperi affinche ‘ mi mettessi la ridicola mascherina, (nei fatti non una maschera ma una vera e propria museruola in quanto coprente bocca e naso) o osservassi la cosidetta distanza di sicurezza o peggio salutassi le persone con il gomito. Sulle prima, diciamo nel marzo del 2022, la cosa era piuttosto esilarante, pigliavo per il culo la gente e soprattutto gli addetti ai lavori, cioe’ medici, infermieri e farmacisti e potrei citare decine di episodi davvero spassosi con testimoni parecchi amici che anche se magari non la pensavano esattamente come me, erano trascinati dalla mia assoluta mancanza di paura e di qualsiasi forma di prevenzione , poi pero’ la cosa comincio’ a farsi piu’ pesante, addirittura gravosa e pur restando una cosa ridicola, assumeva tutti i crismi della vera distopia che nulla aveva a che invidiare ai romanzi di Orwell, di Huxley o magari di Breadbury, Philip Dick e occasionalmente anche Camus (tutti autori che conoscevo fin troppo bene da tempo immemorabile, ecco proprio dal periodo in cui mi interessavo di politiche nella fila del MSI e dell’organizzazione giovanile Giovane Italia e anche quella piu’ estrema di Ordine Nuovo, che fu l’ultima mia frequentazione in tal senso). Le imposizioni sempre piu’ gravose e assurde , con l’acuirsi delle stesse, quando fu immesso nel mercato lo pseudo vaccino, cominciarono davvero a rivelarsi intollerabili, e fu allora che cominciai a fare due piu’ due eguale quattro, ovvero sembrava proprio che tutto quel ridicolo amabaradam fosse stato allestito a bella posta proprio per imporre un uso generalizzato, direi addirittura totale e onnicomprensivo, di tale vaccino visto come siero miracoloso in grado di salvare l’intera umanita’, ovvero letto nei termini piu’ concreti far guadagnare miliardi su miliardi alle case farmaceutiche produttrici di vaccini , tipo Pfizer, Astrazecna, Moderna etc. - “ti conosco mascherina” era il caso di dire, “dietro a tutto c’è sempre lo sporco denaro” quel dannatissimo spirito bottegaio di stampo anglosassone che oramai si profondeva in tutto il mondo , come diceva Palmerston uno degli esponenti piu’ biechi di tale mentalita’ “noi non abbiamo nemici eterni e non abbiamo neppure amici eterni, abbiamo solo interessi eterni” . Guaio piu’ grosso doveva rivelarsi il fatto che l’Italia si stava distinguendo come il Paese piu’ sollecito a mettere in atto il diabolico piano di spauracchio sanitario, un vero e proprio paese-kapo’ , specie con la ascesa al ruolo di capo del governo di uno dei piu’ indefessi difensori degli interessi finanziari e bancari della Unione Europea la famigerata UE, in verita’ un ragionerucolo da quattro soldi, del tutto incompetente anche nel suo specifico dell’economia, che, detto per inciso mai e poi va considerata una materia degna di considerazione se non come aggiornamento del vecchio “conto della serva”. Come tutti i servi, o kapo’ chiamiamoli come piu’ ci aggrada, che vogliono far bella figura col loro padrone (e qui il padrone ha appunto la fumosa connotazione dellae grandi societa’ finanziarie tipo Vanguard, Blackrock, Goldman Sachsetc e solo episodicamente ha il colto sia pure squallido di un Soros, Bill Gates, Schwab o i piu’ antichi Rotschild e Rockfeller) il servetto di turno italiano volle far di piu’ e si invento’ l’obbligo vaccinale previo allontanamento dal posto di lavoro e misure sempre piu’ restrittive , tipo un lasciapassare chiamato ovviamente all’inglese green pass per accedere ai luoghi pubblici e addirittura l’obbligo di farsi iniettare il siero per le persone al di sopra dei 50 anni, siero di cui tra l’altro gia’ si andavano manifestando preoccupanti effetti iatrogeni e che diverranno ancora piu’ preoccupanti negli anni a venire, come piu’ di uno studioso (uno per tutti il premio Nobel per la medicina Montaigner) aveva predetto. A quel punto la mia permanenza in Italia era divenuta insopportabile, non v’era giorno che non litigassi, anche pesantemente con qualcuno, la rottura persino con amici di antica data veniva irreparabilmente compromessa, e così decisi di espatriare e ritirarmi a Tenerife nelle Isole Canarie, dove in effetti anche se qualche idiozia tipo l’uso delle museruole nei luoghi chiusi, si respirava un’aria di maggiore liberta’. in tutto questo evolversi dei fatti, diciamo così di cronaca, era andato in parallelo accentuandosi il mio ritorno ai temi della politica sia internazionale che nazionale. Come la disfatta di Goldwarer nel 1964 aveva segnato il mio allontanamento così la ingiusta e manipolata sconfitta di Trump nel 2020 segno’ il mio pieno e interessatissimo ritorno e lo caretterizzo’ riprendendo i temi della destra di tradizione, di giustizia, ma non di eguaglianza e meno che mai di democrazia e liberalismo e soprattutto torno’ moltiplicata per un milione la mia ripugnanza per la sinistra , e tutti i partiti e movimenti che ad essa si ispiravano (socialismo, comunismo, socialdemocrazia, e nella fattispecie attuale PD, 5 stelle e vari movimentucci e partitini tipo chesssò Liberi e Uguali, Piu’ Europa ed anche il patetico Italia via (o via Italia, mi sbaglio sempre) di Renzi. Ecco in propositi di questi partitini e movimentucci da operetta, debbo dire che in proposito la mia indifferenza e una forte ignoranza su di essi e i loro effimeri protagonisti e’ rimasta la stessa. Liberi e eguali, Piu’ Europa, quello dei verdi (non ne ricordo neppure il nome), o il movimento pro Calenda che si era prima unito con Renzi per arrivare al quorum, oppure il movimento delle Sardine di quello sprovveduto ragazzetto che diceva che Prodi era un padre storico della sinistra (Roba da chiodi il democristiano piu’ democristiano anche come “la phisique du role”) ed ancora quella ragazzina con il ghigno, Greta Guthenberg (no! ma quello non eral'inventore della stampa?) non so come, che pare presa di sana pianta da un film tipo Bambola assassina e proprio in ultima battuta quel movimento sulla barca con la scusa della Palestina che come lo hanno denominato: Flottilla? Io con questo concordo col Generale Vannacci “l’unica flottiglia che conosco e la Decima : “X flottiglia nostra che beffasti l’inghilterra” ecco piu' o meno ho riassunto tutta questa gente innutile, fastidiosi ronzini della politica che continuo non solo a non seguire, ma neppure a sapere nulla e c’e’ di piu’: non mi interessa sapere nulla di loro: neppure il nome.
L'associazione tra il titolo del blog LENARDULLIER con l'architetto LECORBUSIER tende ad un parallelismo con l'Archè = Principio, che deve misurarsi con la modernità = Technè, quindi un "futuro anteriore" applicabile a diversi specifici di conoscenza
martedì 30 settembre 2025
mercoledì 17 settembre 2025
IL PERCHE' CI SIAMO SALVATI
Quando eravamo ai tempi più crudi della farsa pandemica, c'è stato in me un momento di grande sconforto, in particolare nel periodo della vittoria di Biden in Usa (nov. 2020), col suo carico di assurdita’ e paradosso ( un demente alla guida del Paese piu’ potente del mondo) perché credevo che oramai ci fossimo in tutto e per tutto allineati alla non piu’ fantascientifica distopia Orwelliana e che i vari Soros, Gates, Schwab, Rotschild, Morgan e altri magnati, tutti quelli insomma che stavano perpetuando quella sorta di macchinazione, non piu’ nella nostra immaginazione, ma nella piena realta’ del nostro quotidiano, avessero oramai partita vinta (se sono riusciti a far passare questo” mi dicevo e dicevo a tutti quei pochi che ancora avevano conservato un briciolo di ragione (l’oramai simbolo a livello di summa di negativita’ di Biden), il mio amico Paolo Letizia ribatte’ "No! Non hanno vinto perché non si metteranno d'accordo! - Se la concorrenza e’ il motore del nostro mondo a capitalismo avanzato e quindi il mercato, anzi i mercati e sempre piu’ globalizzati, sono l’asse portante del suo funzionamento, come e’ possibile che riescano a costruire una societa’ che contempli questa eventualita’ del loro annullamento? In effetti è questa la chiave per capire come mai dalla seconda metà del 2022 la soluzione distopica abbia cominciato amostrare le sue crepe. In effetti come giustamente osserva Costanzo Preve inuno dei suoi pregevolissimi saggi, il capitalismo avanzato a forte strutturaconsumistica, quella che io continuo a chiamare con il massimo disprezzo “bottegaia” vive di concorrenza, che va a lambire tutte le manifestazioni della società: se questa concorrenza e’ di fatto azzerata con tutte le idiozie tipiche di quel periodo (distanziamento, isolamento, confino a casa, lasciapassare (l’infame green pass, che come tutte le cose infami ha un idioma anglosassone) per andare in giro e accedere a negozi, luoghi di lavoro, di ritrovo, di svago, privazioni e imposizioni assurdi (il caffe’ seduto al bar ma non in piedi o viceversa, il virus cioe’ il contagio della terribile pestilenza (mai identificata) capace di balzi stratosferici, ma solo da una certa ora, proprio come una puttana con camera aore o tipo il film del 1962 di Varda “Cleo’ dalle 5 alle 7”. Condividiamo dunque l’assunto di Preve anche a livello filosofico laddove si dice a chiare lettere che “non può esistere alcuna pianificazione centralizzata dell'estorsione del plusvaloreeconomico, sociale, geopolitico” e neppure sanitario, aggiungo io come l'esperimento del 2020 poteva lasciar intendere. Difatti se ci fossero organi o persone pianificatrici centralizzati (per intenderci tipo dr. NO della Spectre) l’intero potere capitalista diverrebbe subito riconoscibile e automaticamente più debole. Il turbo capitalismofinanziario, economico, strutturale è tanto forte proprio perché indistinto, sconosciuto: se ci fosse una Bastiglia o un Palazzo d'Inverno da assaltare, perderebbe buona parte della sua forza, proprio come successe ai tempi delle due rivoluzioni più famose della storia. Soros, Gates o Blakrock, la UE, le lobby farmaceutiche e i fabbricanti d'armi, non sono più fortezze da assalire, ma un gas velenoso che avvolge tutta l'atmosfera, e come i gas della grande guerra, hanno ognuno una sua composizione letale che però non e cumulabile una con l'altra. Ecco dunque disvelato il motivo del perche' ci siamo salvati e i cialtroni del virus, della pandemia e di tutte le colossali fregnacce che hanno cercato di farci ingoiare, potranno ancora con patetici espedienti (spot demenziali di ridicolo allarmismo sui vari social, articoli paleesemente sponsorizzati anzi del tutto finanziati da Case farmaceutiche, e altri mezzucci del genere) cercare di farci tornare all'idiozia di quegli anni, ma oramai non convincono piu', e ripeto e qui debbo tornare all'affermazione di quel mio amico "non si metteranno d'accordo" che vale mille, milioni di volte di piu' di presente prese di coscienza della popolazione mondiale (italiana in particolare stante il grado di convincimento del nostro Paese con quel vergognoso 95% di persone che si sono fatti inoculare un del tutto inutile vaccino - inutilita' dimostrata al 100 % senza ombra di dubbio e persino con un meno sbandierato effetto iatrogeno ad alta letalita') .
A questo punto , assodata la vera motivazione del perche' la distopia non e' stata un trionfo per il sistema liberalista (spirito bottegaio coi loro padroni e padroncini ) coi suoi servi scientisti della sinistra (servi e garzoni di bottega) , andiamo ad analizzare come mai l'impianto sanitario con quel viscerale archetipico terrore della malattia, sia stato l'elemento trainante del tentativo distopico Sono 50 anni buoni che ragiono sul motivo della malattia, e del terrore che con essa si riesce a mettere in atto : ho messo in campo praticamente tutti, Ippocrate ovviamente, ma anche più recentemente i vari cialtroni della medicina ufficiale che però non erano medici tipo Pasteur, Koch, Flexner e soprattutto Rockfeller che col suo petrolio e derivati (e immancabilmente il profitto del mercimonio può essere considerato l'alfa e l'omega di tutta la medicina moderna altamente iatrogena per lo sconsiderato impiego di farmaci e vaccini. Poi sono venuti , nel mio apprendimento gente più seria, un pizzico di Freud e Jung, quindi Groddeck, Reich, Lowen, Matte'Blanco, Lacan e finalmente lui, il grande disvelatore dell'arcano della malattia Rick Geerd Hamer che ha
scoperto che la malattia non è la malattia, cioe' quello che con sacro terrore viene denominata appunto malattia, ma solo il tentativo di recuperare l'integrità corporea compromessa dal conflitto tra gli organi preposti al confronto con l'ambiente e il contesto esterno (tramite i 4 foglietti embrionali dell'endoderma, mesoderma arcaico e recente, ectoderma) ma allora ecco che e' malattia tutto quel negativo con tanto di annesso dolore e debilitazione che sostanzialmente prende il posto della mancanza, cioè il vuoto della reazione, da cui appunto origina la paura ed ecco il proliferare dei sintomi che sono sempre sintomi di conversione che qualcuno potrebbe anche chiamare di proiezione: sostanzialmente possiamo affermare senza tema di errore, che e' la paura, l'essenza della malattia, la paura che incutono i vari sintomi di conversione che giustappunto si proiettano sugli organi preposti al confronto dai foglietti embrionali C'è da aggiungere qualche postilla alla filippica contro la malattia che nel suo sintomo non è altro che paura. Tutto può essere considerato malattia in quanto paura del sintomo di conversione sull'organico con tanto di proiezione. Ad esempio la vecchiaia è un classico esempio di paura alla reazione del corpo, e lo stesso l'ingrassare il cui sintomo di vedersi aumentare la ciccia ingenera paura (a quale foglietto embrionale vogliamo addurla? Direi il mesoderma recente (midollo cerebrale), cioè il relazionarsi con un contesto nel quale sei compromesso come presenza, un po' lo stesso dell'invecchiare) la verità è che tutta la vita fino alla morte abbiamo a che fare con sintomi di conversione che sono effetto del connubio /conflitto del corpo con il contesto, la cui proiezione riflette sempre un buco dell'io, una mancanza, essendo l'io il sintomo per eccellenzaANCORA IL GATTO e COME MULTIVERSO
E' di nuovo di scena un gatto o meglio "il gatto" quello famoso per il suo paradosso, diciamo quello che gli ha appiccicato ...
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Tra Bernard e Pasteur non dovremmo dimenticare Bechamp che fu un ulteriore grande scienziato il quale dimostrò quanto fosse sbagliata la T...
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C’è questa costante nella storia militare d’Italia, parlo dell’Italia Unita che a mio parere rappresenta una continuita’ con il Ducato di S...




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