Gen. Ottavio Zoppi |
(XXIX CdA) di poter andare col suo battaglione sul Piave ma gli fu negato. Ecco perché ho pensato ad un ardito reggimentale del monte Suello che lasciò temporaneamente il suo battaglione per andare a guidare una compagnia mitraglieri (che, a questo punto, forse era "divisionale")... in ogni caso, suo nonno deve essere stato un uomo forte e intraprendente, che credeva fermamente in quello per cui combatteva. Un veterano, un "vecio", di quelli che hanno vissuto la guerra vera, sul campo. In quanto all’altro garbato interlocutore, Roberto Roseanao mi comunicava che nella Divisione d’assalto “A” non c’erano reparti alpini ed alle mie reiterate dichiarazioni di poca competenza su questi fattori di organici mi inviava gentilmente l’organico giustappunto della Divisione d’assalto A comandata dal Gen. Zoppi
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