sabato 24 giugno 2023

SUM-BALLEIN (ri-mettere insieme, re-cuperare, guarire ) e la QUINTESSENZA di HAMER


Continuiamo ad analizzare  sintomo per sintomo e  programmi di riparazione punto per punto  scegliendo una interpretazione un tantino piu' plausibile e ragionata come ci offre la teoria di Hamer : ecco ad  esempio raffreddore e l'influenza sono affezioni delle prime vie aeree  che la riduzionista  medicina tradizionale adduce a batteri o addirittura a fantomatici virus: le loro manifestazioni sono caratterizzate da starnuti, naso che cola, febbre, tosse, mal di testa e malessere generale.  Il raffreddore comune, in genere caratterizzato da catarro si riferisce  ad una irritazione  che di solito colpisce il naso, i seni paranasali, la laringe ed e' leggermente diversa dalla influenza  in quanto non presenta  stati febbrili e non arriva ad interessare come invece spesso fa l'influenza, i tratti piu' profondi dell'apparato respiratorio (bronchi, alveoli, polmoni) . La riduzionista medicina  tradizionale adduce  a tale sintomatologia, spesso e volentieri assommando le due affezioni, una eziologia esterna andando a rispolverare la cialtronesca teoria dellaa perniciosita' dei micfrobi di Pasteur e saltando a piè pari, non dico Hamer, ma financo il grande biologo Claude Bernard che contrariamente e in netta contrapposizione  con Pasteur,  affermava gia' nella  prima  meta' dell'ottocento che "il microbo e' niente, il terreno e' tutto" Forti di tale assunto, possiamo ritenere che per la medicina ufficiale  sia il raffreddore che l'influenza  sono caratterizzati dalla presenza di tutta una serie di patologie  che possono essere comprese in un un ben definito quadro clinico con un unica causa responsabile dell'affezione (dei microbi che agirebbero non si sa bene per quale scopo, quasi stabilendo un patto di aggressione al corpo umano, con eventi climatici in sintonia coi quali essi si attiverebbero ) Noi che ci riteniamo esseri ragionanti "fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza" diceva il sommo Poeta, non ci contentiamo di questa giustificazione che definire riduttiva e' farle un omaggio, andiamo ad analizzare  nel dettaglio questo razzaffonato  quadro clinico, e immediatamente rivolgendo la nostra attenzione a ben altre interpretazioni possiamo distinguere, a seconda del territorio colpito, piu' programmi biologici che agiscono in sintonia e trovano la loro plausibilita', proprio in quella stretta assoluta correlazione, che Hamer ha scoperto,  tra cervello e  organi del corpo dove ogni sintomo trovera' la sua ragione d'essere e la sua profonda spiegazione, giustappunto nel tipo di conflitto che la persona ha subito. Se ad esempio mi viene diagnosticata una rinite , si capisce che è dovuta alla fase di guarigione di un programma della mucosa nasale appartenente all'ectoderma correlato a un conflitto del tipo "questo ha un cattivo odore" che può essere dovuto a una minaccia nel territorio. Quando predomina la tonsillite , possiamo affermare che si tratta di un programma biologico dell'endoderma correlato alle tonsille. Nel caso della laringite possiamo parlare di un programma ectodermico della laringe correlato a un conflitto di paura con paura. È sempre utile tenere a mente  che secondo Hamer e le sue 5 Leggi Biologiche, naso che cola, catarro, febbre non 
sono  malattie in sè, ma fanno parte di un preciso programma biologico di riparazione del corpo che ha la sua eziologia unicamente nelle modalita' di rapportarsi con l'ambiente, che vanno affrontate e comprese, proprio cominciando a discernere nelle Leggi Biologiche  - la prima legge Biologica  ovvero che ogni sintomo e' legato ad un conflitto con l'ambiente, 
 la seconda legge biologica, ovvero le due fasi dell'elaborazione della conflittualita' da parte della connessione cervello/corpo  la quale spiega che dopo la prima fase di impatto del trauma, detta "simpaticotonica"  dove non ci sono sintomi per il semplice motivo che il corpo deve mantenere il suo stato di massima all'erta, vi e' correlata una seconda fase detta "vagotonica" dove il corpo cessato lo stato di allarme deve giocoforza  recuperare tuttaa l'energia e gli sforzi profusi per far fronte all'evento problematico   lo stato di stanchezza, decadimento e febbre si manifesta solitamente con un significato specifico.  E proprio durante questa fase vagotonica che si manifestano i sintomi e quindi la malattia, che in verita' non sono altro che dei sensatissimi programmi di riparazione  di un corpo che e' stato sollecitato oltre il suo funzionamento ordinario. Da una spassionata  riesamina delle Leggio Biologiche - dopo le prime due,  c'è la terza Legge Biologica che ci guida alla individuazione del corrispondente "foglietto embrionale " che verra' innescato a secondo del tipo di conflitto e quindi la Quarta Legge Biologica che ci guidera' nella comprensione del tipo di microbi che si metteranno in moto per aiutare il corpo a recuparare il suo stato di normotonia . Microbi che non hanno niente di nocivo, ma anzi sono i nostri maggiori alleati per il recupero del corpo e che spesso e volentieri lo
stesso Hamer ha usato la metafora dei pompieri per descriverne l'operato: come i pompieri, diffatti  i microbi ( funghi, batteri, mico batteri. ma non  virus della cui esistenza neppure Hamer e' stato mai convinto) intervengono sempre  solo dopo che e' scoppiato un incendio, mai prima, il che potrebbe far pensare ad una mente abituata al ragionamento della medicina riduzionista e cosidetta ufficiale, che siano proprio essi, i pompieri i responsabili dell'incendio - non ci stupiamo: e' proprio il tipo di ragionamento seguito da Pasteur e  dai suoi accoliti, nonche' da quanti hanno immesso la mercificazione proprio nella prassi farmacologica che sulla credenza di microbi nemici dell'umanita' ha costituito la sua impalcatura.   Tramite la  5^ Legge Biologica, datta  la "Quintessenza" possiamo anche capire  perche' raffreddore e influenza non sono la stessa cosa ; difatti la comparsa di programmi relativi  ai bronchi o ai polmoni non è il prodotto di una infezione di chissa' quale nefando virus, ma si riferisce sempre alla presenza di conflitti con temi e anche interpretazione diversi  e questo avviene proprio per la 5^ Legge della quintessenza che ci ricorda sempre che
ciò che chiamiamo "malattia" è una porzione di un preciso programma biologico e sensato della natura, che può essere osservato parallelamente a livello di organo, psiche e cervello, e che si attiva con il fine di conservare la vita.

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