mercoledì 29 novembre 2023

LA NORMALITA' INVOLUTA

 

Questo  aborto di mondo di bottegai ci ha resi convinti assertori di una presunta normalita’ che in verita’ contrasta ed e’ altamente stridente con tutto cio’ che dovrebbe essere non dico giusto, ma perlomeno, normale: diamo valore a comportamenti, modi di vita, ripugnanti, che se solo ci fermassimo un attimo a considerare, grideremmo allo scandalo e dovremmo sentirci profondamente offesi e colpevoli per averli permessi. Un esempio calzante : se dovessimo osservare  una scimmia che fa incetta di banane e non permette a nessun altro della sua specie di accedervi, riducendo quindi  i suoi simili alla fame e alla morte, mentre lei si rimpinza fino al gozzoviglio, cosa diremmo? La considereremmo certamente un animale  malato, un vero e proprio abominio della natura, un qualcosa da eliminare e estirpare per sempre da qualsivoglia consesso di vita in comune, o al massimo da rinchiudere in una struttura apposita  per simili casi di abiezione. Ecco invece che nel nostro consesso, cosidetto civile, specie con l’avvento della classe dei mercanti o bottegai,  a partire dalla meta’ del XIV secolo e sempre ad aumentare nei secoli successivi, fino all’esasperazione odierna del cosidetto turbo capitalismo o post progressismo, tale comportamento applicato agli esseri umani, risulta essere non solo piu’ che legittimo, ma addirittura lodevole e degno della massima considerazione, un esempio da seguire. E’ cosi’ che abbiamo eletto a campioni e modelli di rappresentanza sociale, veri e propri mascalzoni che hanno insozzato il mondo coi loro abietti  comportamenti di furbastri bottegai previe  azioni di spregevole opportunismo, spesso e volentieri non disdegnando di accompagnare il loro operato oltrepassando i limiti della decenza e sprofondare in vera e propria criminalita’.
I pirati elevati a rango nobiliare dalla Regina Elisabetta tipo Francis Drake, le piu’ plateali ruberie premiate e encomiate, le associazioni appositamente costituite per favorire inganni e mercimoni, tipo la Massoneria e sempre piu’ personaggi ascesi ai vertici dei poteri fino a costituire vere e proprie caste come i Rotschild, i Carnegie, i Rockfeller, piu’ recentemente
 anche singoli personaggi,  tipo George Soros, Bill Gates,Klaus Schwab, finanziatori dei peggiori crimini della storia e diffusori di terrore mediatico a livello sanitario per imporre il loro dominio avvalendosi di tutto uno stuolo di compiacenti  servi scelti attraverso il piu’ assoluto dei mercimoni,  che hanno messo a disposizione del vile denaro, il loro scibile,  purtroppo assai spesso anche culturale e artistico, come abbiamo avuto modo di rimarcare proprio in occasione della recente cosidetta pandemia di coronavirus. Dicevamo terrore mediatico a livello sanitario, in effetti una pandemia, cioe’ un qualcosa che tocca una delle cose piu’ sacre del genere umano la supposta buona salute,  rimane l'espediente piu' consono
per 
innescare il piu’ cieco dei  terrori nella massa in caso di sua  messa in crisi  e si e' sempre rivelata l’arma piu’ ricorrente delle classi di potere correlate al denaro e al commercio come non mi stanchero’ mai di ripetere : potere bottegaio, con tanto di padroni (appunto i Rotschild, Rockfeller, Soros, Gates) e tanto di servi (i cosidetti esperti, medici, pseudo virologi, tecnici e la quasi totalita’ degli addetti all’informazione, allo spettacolo). Fu Hegel  nel suo saggio Fenomenologia dello Spirito a rimarcare tra i primi un conflitto servo/padrone che alla fin fine si concluderebbe con la vittoria del primo, piu' che altro per una sorta di esaurimento dialettico che e' un è po' ricorrente nelle interpretazioni della storia che sembrano voler sempre decretarne una fine  (oltre Hegel, Kojeve' e piu' recentemente Fukayama  dopo la caduta del comunismo). In verita' tutte queste "fini" lasciano un po' il tempo che trovano e perlomeno a tutt'oggi,  quello che si rimarca e' una inverazione dei processi grosso modo descritti da Esiodo delle varie eta' del mondo e ricorrenti un po' in tutte le antiche civilta' oro, argento, bronzo e ferro per le nostre contrade occidentali con l'equivalente delle classi cui ad esse fanno riferimento : dei, guerrieri, mercanti, servi, i vari Yuga della cultura indiana, tutte con la costante di far riferimento sempre ad una progressiva decadenza, quando non addirittura a vere e proprie cadute del genere umano fino allo squallore odierno e mai neppure per celia alludere ad una qualche forma di evoluzione o progresso, veri e propri miti della  societa' moderna , in ispecie dopo la rivoluzione industriale del XVIII secolo,  cloù dell'eta' dei mercanti/bottegai 

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