martedì 20 maggio 2025

ANTIPATICI, ANZI ODIOSI, DI PIU' : ODIOSISSIMI

 

Non e' piu' come prima della farsa della  pandemia del 2020 in cui  non ci si era ancora resi conti fino a che punto di pervesione puo' arrivare la malvagita' umana, o meglio la perfida malvagita' delle classi cosidette dominanti, in cui specie a livello collettivo, le antipatie quando non,  i veri e propri odi si contavano sulle punta delle dita, dettate magari da fatti storici piuttosto  caricati, tipo chesso' il vile tradimento di Maramaldo nei riguardi di Francesco Ferrucci o il personaggio di Torquemada nella Santa Inquisizione, la  rigidissima e intransigente caratterialita' di un Robespierre, il viscido opportunismo del massone e lenone  Camillo Benso di Cavour e la rozza  cialtroneria di Re Vittorio Emanuele II, la vilta' di suo nipote Vittorio Emanuele III in fuga sul piroscavo "Baionetta" o magari l'infingarda incompetenza del Maresciallo Pietro Badoglio, la ridda di eroi alla maramaldo dei cosidetti partigiani spuntati il 25 aprile del '45. C'erano poi le antipatie personali del quotidiano, il ragazzo piu' grande che ti bullizzava a via Nicolo' V soprannominato Ovatta, il Dr. Candela di Palermo che ti sfotteva chiamandoti "longo e fissa" , il terribile "cece' " professore di matematica al Meli di Palermo o la professoressa di scienze agli esami di maturita'  che si chiamava Porcelli e a posteriore posso dire era la sosia, 50 anni avanti  della deputatessa di sinistra Boldrini. Poca roba insomma, una inezia rispetto a quello che sarebbero diventati gli antipatici, anzi gli odiosi dopo il 2020, Con l'inizio della farsa del virus , dell'emergenza globale  per il contagio, della inesistente pandemia e la pantomima dei vaccini farlocchi  si e' decuplicato il numero di persone odiosissime che hanno infestato questo nostro pianeta con il loro comportamento fazioso, intollerante, pretestuoso e prevaricante. In primis
su tutti il ghigno beffardo e ributtante di George Soros un sedicente banchiere erede e continuatore in pratica delle disgustose teorie di un sedicente intellettuale non a caso anglosassone: Karl Popper propugnatore di una Societa' Aperta, dove si indicavano i nemici che poi risultavano essere quelli che non la pensavano come lui, ovvero un pensiero tutto orientato verso il liberalismo, l'esaltazione del commercio e dei mercati, denaro e ancora denaro come unico collante e per questo ovviamente massima liberta' di fare quello che i meno per i piu'  indicano come giusto, proprio quello che incresciosi episodi come l'elezione di Biden del 2020  negli USA  o la piu' recente eliminazione del vincitore del primo turno elettorale  Calin Georgescu alle elezioni presidenziali della Romania, o anche la eliminazione preventiva di Marin Le Pen in Francia dalla corsa elettorale alla Presidenza,  indicano come prassi del fare ordinario nelle democrazie appunto liberal/capitaliste e con docili cavalier-serventi gli schieramenti di sinistra. Ho detto che gli odiosi si sono decuplicati, probabilmente questo in una storia personale come la mia, che dalla politica si era allontanato disgustato dai tempi della uccisione di John Fitzgerald Kennedy e che giustappunto  solo l'improvviso collasso di ogni forma di giustizia e di liberta' nel marzo del 2020, ha riportato ad occuparsi della cosa pubblica, così proditoriamente attaccata. Gli odiosi non sono certo  mancati negli anni dal 1963 al 2020, certo che no, ma e qui debbo ribadire  la singolarita' delle esperienze soggettive, che  anche a motivo del disinteresse, considerava solo delle caricature  personaggi come  Tanassi, Leone, il magistrato improvvisato ai tempi della farsa di "Mani Pulite" , i segretari di partiti in disgregazione come il PCI o il PSI. "Ma non e' una cosa
seria" diceva Pirandello e tale proposizione valeva al massimo grado per la politica e non solo quella italiana,  per tutto l'ultimo quarto del secolo. Ancora peggio con l'affaccio sul terzo millennio, davvero il succedersi ai vertici della politica  di persone di infimo livello con quindi un ulteriore aumento della disaffezione, che ripeto sara' un fatto personale ma il riscontro sulla realta' dei fatti e' inoppugnabile. Chi mi vorra sostenere ad esempio che gente  come Ciampi, come Napolitano, come Prodi,  come Renzi, Letta, Bersani, e guarda ci metto anche Berlusconi e molti suoi accoliti (così a caso un paio dei peggiori Brunetta e la Gelmini)  sono soggetti degni di essere menzionati come statisti? Eguale il panorama internazionale,  Clinton e Bush figlio in america, Chirac, Sarkosy in Francia, la Merkel in Germania, davvero sembra che la mediocrita', (e non cito altre caratteristiche come  il malcostume, la disonesta', la bugia, la manipolazione) sia l'unica merce in circolazione che un mercato sempre piu' asfittico e gonfiato virtualmente  e' in grado di proporre. Con la farsa della  pandemia, la tendenza alla dequalifica assoluta della politica si fa galoppante e non solo, si assiste anche al proliferare dell'odiosita'  personaggi alla cui categoria ascendono anche una frotta di personaggi di altri specifici, tipo giornalisi, opinionisti, gente di spettacolo, attori e attorucoli, cantanti, cabarettisti   e un nuovo tipo di militanti : i cosidetti "esperti" 
Esperti di cosa ? c'è da chiederlo? ma ovviamente dello specifico che e' stato scelto dalle elite' globaliste come  "reductio" dell'intelligenza umana : quello della malattia (un virus totalmente inventato) e un rimedio, altrettanto fantasioso (il vaccino). Ecco così che in un rinnovato (infinitamente in peggio) Carosello si alternanosugli schermi televisivi, nei giormnali nei cosidetti "social"  questi nuovi campioni di sapere  scientista, spacciati per professoroni che riempiono l'etere di baggianate fino all'apoteosi dell'imbecillita' in occasione del natale con tre di questi esimi professoroni che intonano un festoso ritornello natalizio che ripete fino all'ossessione "vacciniamoci, vacciniamoci" Una atmosfera quindi che diffonde imbecillita' e di riflesso ingenera un fastidio  crescente nelle persone che invece hanno conservato la ragione;  fastidio che con l'acuirsi delle disposizioni  di restrizione della liberta', tende a trasformarsi in repulsione e quindi in odio verso le persone che diffondono tale distopia,  subito dopo i veri manovratori,  tra cui spiccano antiche casate massoniche  tipo Rotschild, Rockfeller e ovviamente  il solito Soros, in primisssimo piano i politici che realizzano tali disposizioni : i Macron, i Trudeau, i Draghi, gli Speranza, quindi lo stuolo di servi che lo eseguono che abbiamo enumerato e infine anche la sfera personale che viene attraversata dal torpore mediatico dcella ragione e che si appunta sul vicino di casa che ti addita ad untore (proprio a mo' della colonna infame di Manzoni, ignoranti che lo stesso
autore aveva detto a proposito della diffusione della pandemia  "cabala ordita per far bottega del pubblico spavento" ) se non porti la museruola che hanno imposto o peggio se non addivieni alla cieca ignoranza della vaccinazione, colpevole a detta di una discutibile razionalita' di sillogismo imperfetto che  se non ti vaccini contagi coloro che non si vaccinano.  "la vaccinazione e' un atto d'amore" aveva asserito papa Bergoglio , gesuita e massone del tutto asservito alla logica del profitto e del liberalismo e cosi' la schiera dei vicini andava a lambire anche quella dei conoscenti, quella degli amici, degli amici intimi, magari , come nel mio caso di vecchissima data  ultra cinquantenne  ed anche dei parenti. La marciante distopia dei primi due anni andava costituendo una specie di iato che oramai non faceva piu' alcuna differenza di amicizia e parentela. "Da una parte o dall'altra" , il nuovo imperativo categorico che vedeva così sacrificate sulla differenza tra ragione  credulita' ,  amicize decennali e parentele 

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