Il sospetto c'è, ammettiamolo ! o meglio c'è stato: che tutte queste illazioni di complotti nascondano in realta’ una sorta di compensazione sulla società, di chi, ecco il punto dolens, nella vita professionale e sociale non è riuscito a combinare un granché ? Questo e’ il sospetto, che le classi al potere hanno fatto mare e monti perche' si insinuasse nelle teste della gente, nelle teste, ma anche nei cuori, nel sentimento e sopratutto in quell'immaginario collettivo che costituisce la forma (disegnandola) e la struttura (architettandola) di tutte le credenze del mondo: Il materiale che compone tale credenza e' ben noto a tutti : gli alieni, le astronavi nella preistoria di Kolosimiana memoria, gli Annunaki, Il terrapiattismo e anche argomenti meno estremi ma altrettanto efficaci per costruire quell'alea di assurdita' e di latente complottismo non suffragato da fatti effettivi, che pero' si alimenta con una letteratura anche di spessore ma a tendenza distopica come i famosi capolavori di scrittori di pregio tipo Orwell, Huxley, Breadbury, Phil Dick, Mateson e anche strumenti meno raffinati ma a fortissima caratura di diffusione tipo il Dr.No della famigerata Spectre dei romanzi di Jan Fleming, divenuti veri best sellers con le traduzioni nel mezzo cinematografico coi ben noti film dell'agente James Bond: Ci si puo' mettere anche tutta quella serie di notizie sensazionali a forte impatto mediatico "Il Titanic non e' mai affondato" "le 13 pagine sottratte della Commissione d'inchiesta su Caporetto" "il tiro incrociato su Kennedy a Dallas" "non siamo mai andati sulla luna" e via così chi piu’ ne ha piu’ ne metta, fino a costituire un vero e proprio corpus di proporzioni davvero colossali …. Purtroppo le classi al potere non sono così sprovvedute e hanno sempre fatto si che tutto questo materiale vada a braccetto con quel tipo di lamentela che fa si che ci si senta eternamente vittime, un correlato e ampliamento del “piove governo ladro”, nel "troppo caldo, nel troppo freddo", nel “le stagioni non sono piu’ quelle di un tempo” ed ancora geremiadi sulla troppa delinquenza, sul traffico, sull’inquinamento, sul buco dell’ozono, sulla crisi energetica , sul traffico, sull'insicurezza, insomma su tutto, che poi e’anche un po’ quello che l’immancabile Freud aveva osservato nei suoi studi, nella fattispecie nel saggio “il perturbante “ dove c’e’ appunto questo individuo sempre insoddisfatto sempre lamentoso che finisce per essere giustappunto estremamente fastidioso, nelle sue connessioni patologiche di continua geremiade e che ha sempre informato la dizione di “rompicoglioni” - rompicoglioni che ha una sorta di imprimatur di immaginario collettivo nella quasi religioso ossequio dell’antico adagio su questo vero e proprio mondo del complottismo popolare : "solo i rompicoglioni non muoiono mai" Riserve dunque grosse come una casa dove giocaanche questa componente non secondaria del suocredo, che ricorda un po’ paradossalmente la farsa della recente distopia pandemica e falsamenter sanitaria ha enfatizzato in maniera abnorme creando una ridda di figure di uccelli del malaugurio spacciati per esperti, che hanno costituito una sorta di contraltare, ma anche di emuli (parmadosso e controparadosso) dell'antico perturbante a carattere complottista : pseudo esperti, giornalisti improvvisati, politici chiacchieroni e millantatori, pennivendoli da strapazzo e quant’altro hanno affollato fino al parossismo tutti i mezzi di comunicazioni, dalle televisioni ai social, alla stampa, financo agli intrattenimenti ancora concessi con l’adozione forzata di strumenti di coercizione, tipo i lasciapassare per vaccinati, le museruole, l’interdetto, la riprovazione sociale con tanto di paladini ingaggiati dal sempre in vendita mondo dello spettacolo e della informazione (attori di cinema, di serie televisive, conduttori di programmi, giornalisti, opinionisti etc.) ed ancor su disposizioni degne del migliore Woody Allen nel film “il dittatore dello stato libero di Bananas : il non poter prendere il caffe’ seduto, ma in piedi si - in casa si, ma fuori no - in un tram si, sulla spiaggia no - per scongiurare il contagio da unsempre piu’ improbabile virus che aveva i suoitempi dalle cinque alle sette come una stanza ad ore di una puttana. Ecco!!!! e' proprio questo stato, o meglio questo flusso di assurde disposizioni, di precetti da barzelletta, di proibizioni, veti e anatemi di bassa lega "vaccinati o muori!" "vi renderemo la vita difficile" " vi staneremo casa per casa e vi faremo fare quello che diciamo noi" con tanto di falsi fotografici (bare di morti di sette anni prima, spacciate per odierne si da avallare una mortalita' in realta' gonfiatissima e del tutto ordinaria, filmati di camion militari in giro per la notte con illazioni di trasporto di un mumero altissimo di bare (neppure una visibile) e veri e propri documenti come attacchi con idranti a manifestanti, poliziotti all'inseguimento di solitari corridori sulla spiaggia del mare
Sono queste figure, la totale irrazionalita’ dei vari provvedimenti adottati, che hanno manifestato la nefandezza del potere e quindi, hanno ridato corpo ad una serie di perplessita’ che prima di tale grande farsa erano state accantonate o relegate nel registro del “ poco maturo “ o addirittura nel “perturbante “ del saggio Freudiano. Vedere capi di Stato che mandavano amatemi, cosidetti esperti che cantavano canzoncine natalizie sul tema del “vaccinatevi, vaccinatevi” era insomma vedere la realizzazione delle assurde disposizioni del Woody Allen nel citato film, insomma un vero e proprio “cio’ che e’ irrazionale e’ reale e viceversa, in netta contrapposizione con la massima Hegel, che quindi anche lui e la sua tanto strombazzata filosofia diventava una emerita stronzata. Detto in parole povere: con l'esagerazione dei provvedimenti per diffondere una credenza (nel virus, nella pandemia, nei provvedimenti emergenziali messi in atto) questa volta la cosidetta "elite" ha esagerato e si e' assimilata a tutto quel mondo che per anni, anzi per secoli aveva fatto in modo di relegare all'assurdo. L'assurdo sono diventati loro!