giovedì 27 febbraio 2025

L'ASSURDO DOVE STA?

 

Il sospetto c'è, ammettiamolo ! o meglio c'è stato: che tutte queste illazioni  di complotti nascondano in realta’ una sorta di compensazione sulla società, di chi, ecco il punto dolens, nella vita professionale e sociale non è riuscito a combinare un granché ? Questo e’ il sospetto, che le classi al potere hanno fatto mare e monti perche' si insinuasse nelle teste della gente, nelle teste, ma anche nei cuori, nel sentimento e sopratutto in quell'immaginario collettivo che costituisce la forma (disegnandola)  e la struttura (architettandola)  di tutte le  credenze  del mondo: Il materiale che compone tale credenza e'
ben noto a tutti :  gli alieni, le astronavi  nella preistoria di Kolosimiana memoria, gli Annunaki, Il terrapiattismo e anche argomenti meno estremi ma altrettanto efficaci per costruire quell'alea di assurdita' e di latente complottismo non suffragato da fatti effettivi, che pero' si alimenta con una letteratura anche di spessore ma a tendenza distopica come i famosi capolavori di scrittori di pregio tipo Orwell, Huxley, Breadbury, Phil Dick, Mateson e anche strumenti meno raffinati ma a fortissima caratura di diffusione tipo il Dr.No della famigerata Spectre dei romanzi di Jan Fleming, divenuti veri best sellers  con le traduzioni nel mezzo cinematografico coi ben noti film dell'agente James Bond: Ci si puo' mettere anche tutta quella serie di notizie  sensazionali a forte impatto mediatico  "Il Titanic non e' mai affondato" "le 13 pagine sottratte della Commissione d'inchiesta su Caporetto" "il tiro incrociato su Kennedy a Dallas"  "non siamo mai andati sulla luna"  e via così chi piu’ ne ha piu’ ne metta, fino a costituire un vero e proprio corpus di proporzioni davvero colossali …. Purtroppo le classi al potere non sono così sprovvedute e hanno sempre fatto si che tutto questo materiale vada a braccetto con quel tipo di lamentela che fa si che ci si senta eternamente vittime, un correlato e ampliamento del “piove governo ladro”, nel "troppo caldo, nel troppo freddo", nel “le stagioni non sono piu’ quelle di un tempo” ed ancora  geremiadi sulla troppa delinquenza, sul traffico, sull’inquinamento, sul buco dell’ozono, sulla crisi energetica , sul traffico, sull'insicurezza, insomma su tutto, che poi e’anche  un po’ quello che
l’immancabile Freud aveva osservato nei suoi studi, nella fattispecie nel saggio “il perturbante “ dove c’e’ appunto questo individuo sempre insoddisfatto sempre lamentoso che finisce per essere giustappunto estremamente fastidioso, nelle sue connessioni  patologiche di continua geremiade e che ha sempre informato la dizione di “rompicoglioni” - rompicoglioni che ha una sorta di imprimatur di immaginario collettivo nella quasi religioso ossequio dell’antico adagio  su questo vero e proprio mondo del complottismo popolare : "solo i rompicoglioni non muoiono mai" 
Riserve dunque grosse come una casa dove giocaanche questa componente  non secondaria del suo

credo, che ricorda  un po’  paradossalmente la farsa della recente distopia pandemica e falsamenter sanitaria  ha  enfatizzato in maniera abnorme creando una ridda di figure di uccelli del malaugurio spacciati per esperti, che  hanno costituito una sorta di contraltare, ma anche di emuli (parmadosso e controparadosso)  dell'antico perturbante a carattere complottista :  pseudo esperti, giornalisti improvvisati, politici chiacchieroni e millantatori, pennivendoli da strapazzo e quant’altro hanno affollato fino al parossismo tutti i mezzi di comunicazioni, dalle televisioni ai social, alla stampa, financo  agli intrattenimenti ancora  concessi con l’adozione forzata di   strumenti di coercizione, tipo i lasciapassare per vaccinati, le museruole, l’interdetto, la riprovazione sociale con tanto di paladini ingaggiati dal sempre in vendita mondo dello spettacolo e della informazione  (attori di cinema, di serie televisive, conduttori di programmi, giornalisti, opinionisti  etc.) ed ancor su disposizioni degne del migliore Woody Allen nel film “il dittatore dello stato libero di Bananas :  il non poter prendere il caffe’ seduto, ma in piedi si - in casa si, ma fuori no - in un tram si, sulla spiaggia no - per scongiurare il contagio da  unsempre piu’ improbabile virus che aveva i suoi
tempi dalle cinque alle sette  come una stanza ad ore di una puttana. Ecco!!!!  e' proprio questo stato, o meglio questo flusso di assurde disposizioni, di precetti da barzelletta, di proibizioni, veti e anatemi di bassa lega "vaccinati o muori!" "vi renderemo la vita difficile" " vi staneremo casa per casa e vi faremo fare quello che diciamo noi" con tanto di falsi fotografici (bare di morti di sette anni prima, spacciate per odierne si da avallare una mortalita' in realta'  gonfiatissima e del tutto ordinaria, filmati di camion  militari in giro per la notte  con illazioni di trasporto di un mumero altissimo di bare (neppure una visibile) e veri e propri documenti come attacchi con idranti a manifestanti, poliziotti all'inseguimento di solitari  corridori sulla spiaggia del mare 
.
Sono queste figure, la totale irrazionalita’ dei vari provvedimenti adottati, che hanno manifestato la nefandezza del potere e quindi,  hanno ridato corpo ad una serie di perplessita’ che prima di tale grande farsa erano state accantonate o relegate nel registro del “ poco maturo “ o addirittura nel “perturbante “ del saggio Freudiano. Vedere capi di Stato che mandavano amatemi, cosidetti esperti che cantavano canzoncine  natalizie sul tema del “vaccinatevi, vaccinatevi” era insomma  vedere la realizzazione delle assurde disposizioni del Woody Allen nel citato film, insomma un vero e proprio “cio’ che e’ irrazionale e’ reale e viceversa, in netta contrapposizione con la massima Hegel, che quindi anche lui e  la sua tanto strombazzata filosofia diventava una emerita stronzata. Detto in parole povere: con l'esagerazione dei provvedimenti per diffondere una credenza (nel virus, nella pandemia, nei provvedimenti emergenziali messi in atto) questa volta la cosidetta "elite" ha esagerato e si e' assimilata a tutto quel mondo che per anni, anzi per secoli aveva fatto in modo di relegare all'assurdo. L'assurdo sono diventati loro!

martedì 25 febbraio 2025

IL SOGNO COME.....

 

I sogni! diciamo che la lingua batte dove il dente vuole: cosa sono, cosa significano, perche’ si fanno.? Ma soprattutto sono davvero connaturati all’essenza umana? Ma quale essenza? Quella che conosciamo e che possiamo indicare come irrelata della coscienza, oppure qualcosa di diverso, magari un tantino piu’ antico, quando la coscienza ancora non era apparsa nella storia dlla vita  e c’era qualche meccanismo altro, diverso, profondamente diverso che permetteva agli essdre umani di interagire con il proprio ambiente. E’ la tesi di Julian Jaynes della mente bicamerale, tesi che lo scrivente non solo condivide, ma che dalla lettura appunto del suo libro “Il crollo della mente bicamerale e l’origine della coscienza, costituisce uno dei caposaldi di tutta la propria concezione di vita e di essere al mondo, assieme,  chessò alla teoria dell’inconscio di Freud (piu’ particolarmente l’inconscio della seconda topica quella espressa per la prima volta nel saggio “al di la’ del principio del piacere” e fondata sulla coazione a ripetere e la pulsione di morte), al principio di individuazione di Jung e l’attivazione degli archetipi dell’inconscio collettivo, ancora all’inconscio strutturato come il linguaggio di Jacques Lacan  e a  quello come insiemi infiniti  dello psicoanalista cileno Ignacio Matte’ Blanco, dato per simmetria e passaggio di classi di appartenenza  previa logica non aristotelica,  il tutto infarcito di filosofia con a consuntivo il “De sein” , ovvero  "l’esser-ci" di Martin
Heidegger  e qualche riferimento a Kant, Nietzsche, Schopenauer, ma non ad Hegel e a tutti i filosofi un po' bottegai del liberalismo. Un occhieggio alla
 fisica quantistica : l’equazione d’onda con tanto di gatto di Erwin Schrodinger e l’integrale sui cammini di Richard Feynman,  la suggestione della teoria delle stringhe e super stringhe da Veneziano a Susskind e Greene  ed anche Hakwing con i voli pindarici del “multiverso” e l’interpretazione a molti mondi di Everett e De Pitt. Un riferimento anche alle piu' straordinarie scoperte metodologiche magari per settori di interesse privilegiato come  la geo politica di Carl Schmitt sulla lotta tra potenze terricole e potenze talassiche, il Paradigma di Thomas Kuhn sulla struttura delle Rivoluzioni scientifiche, le
cinque leggi per una nuova medicina di Rick Geerd Hamer, e quindi anche la gia' citata teoria di Julian Jaynes sul "crollo della mente bicamerale e l'origine della coscienza" 
 Tutto un insieme teorica che si arricchisce di opportuni correlati : una concezione di destra, ma non economica, bensì di esaltazione della tradizione e della differenziazione con nume tutelare il pensiero di Julius Evola e nuovi vessilli del calibro di  Alain De Benoist, Aleksander Dugin, in parte qualche marxista convertito come Costanzo Preve  o anche Alain Badiou e Slavoj Zizek,  piu’ nella pratica un Marco Rizzo a fianco di Roberto Vannacci, che fanno contorno ad una quasi idolatria per Trump, o meglio per il ritorno di Trump del 5 novembre 2024 che assieme all’altro transfuga della mentalita’ bottegaia dell’ipercapitalismo globalista e indifferenziato Elon Musk, ha raccolto l’eredita’ di John Kennedy di
cambiare dal di dentro il mondo. Piu’ o meno siamo al completo con gusti, vezzi,
  passioni e passioncelle, preferenze, orientamenti, credenze che non stanno solo in cucina un po’ in tutti gli scibili dell’operare umano:  dall’arte, alla architettura delle citta’, al cinema, alla musica, alle canzonette (ultima l’entusiasmo per Lucio Corsi in occasione del festival di Sanremo che non vedevo per intero dai tempi della vittoria di Modugno con Piove nel 1959): eccoci dunque consegnati alla storia in tempi di avanzata vecchiezza e vicino congedo, ma con il ringalluzzimento dell’affermarsi delle proprie idee dopo il periodo piu’ buio della storia della civilta, di tentativo di dominazione distopica da parte degli evoluti bottegai (il solito spirito anglosassone con successivo testimone nel turbo capitalismo statunitense)  fondata  sull’ipocrita scusa di un virus inesistente e di una inventata pandemia. Ora torniamo al punto d’inizio : i sogni! come mai in questa fase ultima della vita personale vado facendo ogni notte un sogno piu’ bello, piu’ estatico dell’altro? Mi verrebbe di  dire : merito di Trump! Merito di Musk! Merito della Destra che trionfa un po’ dappertutto !?!? ma ne siamo sicuri ? Questo assunto inficerebbe un tantino il sogno come realizzazione del desiderio di Freud , perche’ il desiderio e’ bello che soddisfatto dall’incalzare degli eventi. Ne’ d’altra parte viene assodato il sogno come compensazione per il quale propendeva Jung; la verita' e' che il sogno si presta ad una miriade di interpretazioni, c'è il sogno che gioca col
lessico di una lingua, metafore e metonimie, secondo l'accezione che Lacan da' dell'inconscio strutturato come un linguaggio, quello che gioca  cogli accenti - Montàle e' il nome di un poeta, di cui un suo libro ti ritrovi sottobraccio in una festa, ma se sposti l'accento sulla "o" precedente ecco che la focalizzazione del sogno si appunta su un gruppo di fanciulle che ballano seminude, che e' un invito a fare qualcosa  : mòntale!. C'è poi il sogno di anticipazione di un evento  sempre molto circostanziato, che rifletterebbe quello che fa il gioco per Melanie Klein, ovvero una sorta di allenamento  a....e infine il sogno piu' classico quello simbolico e di fantasia piu' sfrenata,  che e' un po' quello che ha dato piu' da faticare agli svariati e innumerevoli aspiranti interpreti da Artemidoro di Tarso a Freud. Io sono dell'idea che la disposizione, diciamo lo status del sognatore e' fondamentale, tant'è che il sogno ha sempre una accezione totalmente personale e forse per questo e' così noioso ascoltare i sogni degli altri , il che contraddirebbe un'altro paradigma perenrorio di Lacan "l'inconscio e' il luogo dell'altro". Di certo dobbiamo ammettere che  il sogno e' strettamente correlato all'inconscio e quindi il suo registro e' sempre e comunque il simbolico  e vi aggiungo io un meccanismo operativo di assoluta simmetria che mi sento di definire
"Super simmetria" un po' facendo il verso alle ultime scoperte della fisica quantistica in particolare correlate alla teoria delle stringhe e super stringhe. Sogniamo per Super stringhe e in Super simmetria con noi stessi, questo dovrebbe darci la chiave per capire che non c'è nulla da interpretare (con buona pace di Freud e compagnia) ma solo di disporci ad un ascolto di noi stessi con parametri che non sono quelli stabiliti dalla coscienza, ma appunto di un qualcosa cui abbiamo dato il nome di inconscio o che se vogliamo possiamo chiamare secondo George Groddeck  : "ES" e magari andare a rileggerci il suo libro, cercando di rapportarci simmetricamente con un noi stesso piu' aperto a suggestioni molto differenti dai soliti schemi della coscienza  

 

martedì 18 febbraio 2025

IL FUTURO ANTERIORE DELLA FARSA PANDEMICA DEL 2020

 

Penso davvero che in questi ultimi 5 anni (2020-2025) abbiamo vissuto qualcosa di veramente epocale  e per di piu' in un lasso di tempo davvero breve, un po' a somiglianza della peste nera di meta' del trecento che si riverbero' in maniera endemica per oltre tre secoli, o magari per fare le cose un po' meno truculente,  tipo la Rivoluzione Industriale che in un periodo di poco minore  decisamente minore, ma sempre nell'ordine di quasi due secoli (1853-1914)  cambio' radicalmente i rapporti di produzione delle nazioni  e quindi anche quelli di convivenza con il prevalere dello spirito commerciale anglosassone  che come osserva acutamente il filosofo geo-politico Carl Schmitt, le cui idee sono state recentemente riassunto in in un pregevole saggio di De Benoist e Freund "La Terra contro il mare" porto' alla prevalenza dell'elemento marittimo, talassico di fluidita', senza confini e limiti, peculiare sempre dello
spirito commerciale anglosassone che possiamo anche chiamare bottegaio e  massone,  e la progressiva messa in sottordine dell'elemento terricolo, solido, di stabilita' e tradizione tipico delle nazioni continentali europee, che riuscirono a tenere botto grosso modo fino alla guerra di Crimea, per poi cedere quasi totalmente all'invadenza anglosassone che per trionfare  si avvalse anche di quel "principio dell'Isola piu' grande"  ovvero gli Stati Uniti, coinvolgendoli in una terrificante guerra  la cui vittoria delle parti marittime e bottegaie  fu interamente dovuta alla preponderanza del fattore economico. Con la Grande guerra del 1914 -18 assistiamo alla piena affermazione del principio anglosassone arricchito dall'elemento USA (fattore questo acutamente osservato sempre da Carl Schmitt cui non sfuggi' l'impatto di una nazione emanazione e di passaggio di testimone come gli USA rispetto all'orami insufficiente Regno inglese). certo cio' fu anche dovuto alle fondamentali defezioni di nazioni a vocazione terricola come la Francia, la Russia, persino una Italia giunta all'unificazione che nel 1915 fece appunto il plateale voltafaccia di abbandonare la Triplice Alleanza  con Austria e Germania per schierarsi appunto con la nazione bottegaia per eccellenza ed emblema stesso del principio economico: La successiva seconda guerra mondiale non fece altro che precisare il passaggio di testimone tra Gran Bretagna e USA come aveva lucidamente previsto Schmitt,
LA MANO INVISIBILE COME REGOLA DEL GIOCO
passaggio che ci ha tutti consegnati al principio informatore bottegaio di stampo anglosassone e precisazione statunitense, proprio nella incondizionata accettazione della "regola del gioco" e questo non solo la teoria economica liberalista  alla Adamo Smith e seguaci, ma anche, anzi sopratutto, le ideologie sinistrorse, quelle di impostazione e derivazione Marxista che a ben vedere ne aveva accettato appunto andamento e regole, collocandosi nell'alveo hegeliano della dialettica tesi antitesi e sintesi  e del principio "cio' che e' reale e' razionale e cio' che è razionale e' reale " Quello che era venuto dopo, il Piano Marshall,  una America sempre piu' potente , i Paesi europei sempre piu' marionette, in primis il nostro un po' con tutti i Governi da De Gasperi fino ad oggi con le parziali eccezioni di Parri, Marzagora, Craxi, la totale dominanza della lingua inglese in ogni aspetto della societa' anche quello ludico o di diversivo, il tutto in un capitalismo sempre piu' pronunciato, in un consumismo esasperato  e' andato tranquillamente avanti nei decenni , assorbendo anche il crollo dell'URSS e dei Paesi comunisti  con addirittura toni trionfalistici (Vedi il Fukayama di La fine della Storia o il criminale globalismo della Societa' Aperta di Popper, ampiamente tradotta in pratica dal piu' spregiudicato dei criminali finanziari George Soros)  tutti orientati ad un mondo sempre piu' unipolare e anzi sviluppandolo in una ancora piu' marcata esaltazione dei valori di
mercato sempre piu' a braccetto con i valori della tecnologia informatica. Tutto insomma apparentemente senza scosse fino all'apparire di quel famoso corona virus o covid 19, come lo si voglia denominare....ecco qui qualcosa cambia e cambia di brutto. La immissione di teorie distopiche alla Orwell, alla Huxley e compari vari  nel qiuotidiano a partire da quel marzo del 2020 introducono qualcosa di veramente diverso nella pratica dell'iper capitalismo e del liberismo sfrenato dove la famosa "mano invisibile" di Smith era tutta volta alla diffusione esasperata del commercio e dei meccanismi di mercato e tale si era mantenuta  fino appunto alla vigilia dell'apparire della distopia Coronavirus. Non nego che anche io mi ero preoccupato moltissimo e come molti  politici e profeti di sventura (dai capi di governo liberalisti Macron, Trudeau, Biden anche i nostri Conte, Draghi fino agli spot della Coca Cola  e ovviamente a gente come Soros, Schwab, Gates ) andavo pensando che oramai il mondo aveva imboccato una strada senza ritorno "nulla potra' mai tornare come prima" era il ritornello di quella gentaglia e debbo ammettere  che tale convinzione aveva fatto breccia nel mio pensiero e non certo con toni rassicuranti, meno che mai trionfalistici. L'ho detto e lo ripeto l'esperienza di vedersi turpilinare dallo Stato di appartenenza, da tutto un tipo di civilta' cui bene o male, con qualche  sbuffo e alzate di spalle,  ne avevo accettato le regole, mi stava prostrando. Ovviamente da persona dotata di ragione, al virus alla pandemia
non avevo creduto neppure un attimo e questo aggiungeva sconforto e disagio : altro che reale e razionale, qui eravamo nel pieno sonno della ragione e come diceva Goya, "il sonno della ragione genera mostri", e che mostri ! rispuntavano le colonne infami, gli untori, i monatti, il tutto  travestito da provvedimenti di emergenza sanitaria , con lasciapassare, vaccini obbligatori, vergognose e inutili  museruole, mentre venivano interdetti tutti i luoghi sociali, caffe' cinema, teatri,  semplici assembramenti . Un mondo che si era conosciuto solo nei libri di Orwell, Huxley, Phil Dick, Breadbury, financo Matheson dove in "I am legend" l'ultimo dei non vampiri, sembrava che dovessi essere proprio io. Insomma una sensazione da "tutto e' perduto" e di profondo rimpianto per tutto cio' che era stato, sorvolando sulle numerose discrasie . A quel punto un colloquio telefonico con un vecchio caro amico, molto preparato e intelligente che non sembrava per nulla aver preso la cosa così drammaticamente come me... "ma sai... " mi fece di rimando ad un mio sfogo sulla situazione, grosso modo sul finire del 2020 o forse nei primi del 2021, comunque sia  dopo mesi e mesi di distopia e a farsa pandemica a pieno ritmo "...io non credo che le cose vadano così come dici tutto, verso un non ritorno e sai perchè?" "No perche'?" risposi "perche' non si metteranno d'accordo!" "chi non si mettera' d'accordo?" "Come chi? ma quelli che hanno sempre comandato, come minimo dalla fine della guerra, gli industriali, i finanzieri, gli informatici, i banchieri e solo di riflesso, da faccendieri,   i politici!" Non nego che l'osservazione mi colpi' non poco e ci remuginai parecchio sopra, andando a valutare  i comportamenti dei vari Bill Gates, Soros, Schwab, nonche grandi complessi finanziari tipo Morgan,  Vanguard o Blackrock, immettendo questo elemento di disturbo nella pianificazione della farsa pandemica che ancora per tutto il 2021 ed anche i primi mesi del 2022 procedeva
a vele spiegate , tanto da costringermi di lasciare l'Italia in cerca di un Paese meno coinvolto nella prassi distopica tipo le isole Canarie della Spagna (gen.2022) ;  in effetti l'atmosfera era molto, ma molto meno pesante: la museruola non la portava nessuno o quasi se non nei luohi chiusi che tra l'altro in primavera arrivo' la disposione del Governo spagnolo di abrogazione, il veccino non lo aveva fatto nessuno, perlomeno delle persone di cui avevao fatto conoscenza a Los Cristianos di Tenerife (unica accezione l'agente immobiliare che mi aveva trovato la casa, col quale ovviamente avevo litigato e per poco non saltava il contratto), in quanto poi a chiusure di luoghi, inibizioni, lasciapassare, caffe' cui non potevi sederti neppure l'ombra.... insomma quasi un idillio rispetto alla rigida atmosfera italiana dei governi Conte e Draghi e trista compagnia.  In tale contesto decisamente meno oppressivo andavo ripensando alle parole del mio amico su quel "non si metteranno d'accordo"  che in effetti andava assumendo un senso molto piu' rassicurante, laddove il coniugato del verbo andava passando da un condizionale futuro ad un futuro anteriore, un "sara' stato",  che lasciava margine a considerazioni decisamente di ritorno alla situazione precedente alla farsa , tout court, così quasi facendo finta che si era tratato di uno scherzo. Primo indizio di tale diversa temporalita' al futuro anteriore , quel sara' che e' stato:  le elezioni italiane del settembre
2022, laddove la infame figura del ragionerucolo capo del governo veniva finalmente messa in sott'ordine e saliva al governo Giorgia Meloni. Il cambio di musica si faceva incalzante ed ecco che allora le parole di quel mio amico diventavano non solo profetiche, ma anche meritevoli di ulteriore approfondimento. Non si metteranno  d'accordo , o meglio, lasciamo la semplice modalita'  desiderante del futuro e invece  usiamo la modalita' complessa,  ovvero il futuro anteriore  "non si saranno messi d'accordo" e quindi si dispiega lo spazio tempo del ritorno, ritorno sic et sempliciter al mondo di prima 

ETICHETTE CHE CAMBIANO

  Etichette, ma messe giuste :   Destra/sinistra oramai non significano piu’ nulla, lo si dice dappertutto e anche il sottoscritto ci ha fat...