Durante la guerra di Libia erano emersi al comando di grosse unita’ Generali che non facevano parte di quell’entourage di affidabilità’di cui abbiamo fatto cenno per accedere a comandi superiori, tipo Tommaso Salsa che si era messo in luce nella precedente campagna africana sia come combattente e comandante di reparti in battaglia (seconda Adorgat nel 1894 ) sia come consigliere preferenziato di Baratieri di cui sebbene avesse solo il grado di maggiore ne fu Capo di S.M. del corpo di spedizione, sostuito da un Colonnello alla vigilia della battaglia di Adua, e tornato in auge sotto le direttive di Baldissera, per trattare con Menelik la pacificazione, Fu tra i protagonisti della spedizione in Cina contro la rivolta dei Boxer per poi partecipare alla campagna di Cina della Rivolta dei Boxer, quindi torno’ a mietere rilevanti successi sul campo di battaglia in Libia, in particolare la conquista del campo trincerato di Ettangi nel 1913 che gli valse come premio sia per il valore che per la perizia dimostrata, la medaglia d’oro al v.m. vivente e la promozione per merito di guerra a Tenente Generale. Purtroppo pochi mesi dopo, stroncato da una malattia tropicale contratta in servizio mori’ privando così la nostra storia di un Generale tanto capace forse il piu’ capace che fino allora si era prodotto nelle alte sfere militare. Eppure malgrado tutti questi tributi sempre per il solito discorso di quella sorta di paradigma di affidabilità’ , io non credo che Salsa sarebbe asceso agli alti vertici della conduzione della Grande Guerra , certo la nomina a Tenente Generale per merito di guerra lo poneva perlomeno nei papabili al comando di un Corpo d’armata, ma ecco non troppo dissimile dai vari Reisoli, Morrone, Briccola, Aliprandi, Ruelle, Gaetano Zoppi, Frugoni, Cigliana, Lequio, Nicolis Di Robilant , forse le operazioni militari lo avrebbero portato a essere papabile per il comando di una Armata, collega di un Brusati, di un Nava, oppure a causa della suamentalita’ offensiva sarebbe incorso in uno dei primi siluri del gen. Cadorna come successe ad esempio al cte della 1^ armata Roberto Brusati che fu sostituito col gen, Pecori Giraldi a pochi giorni dall’inizio della famosa Straf Expedition. I Generali con mentalità troppo autonoma e pieni di iniziativa non erano molto popolari nel famoso paradigma di affidabilità’ (mia personale illazione) Così lo stesso famosissimo generale Antonio Cantore detto il San Pietro degli alpini in quanto custode del cimitero delle “penne mozze” ovvero tutti gli alpini caduti in battaglia , venne promosso per essere rimosso dal fronte Trentino dove fin dai primi giorni del conflitto aveva mostrato un po’ troppo ardire
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