lunedì 7 novembre 2022

VECCHI RACCONTI E LEGGE DI MURPHY

La legge di Murphy non era ancora stata formulata nel 1917 (se una cosa può andare male, andrà male), però già allora il 17 era un numero che portava sfiga, senza che quasi nessuno, specie lì in quella congerie di umanità, di cui i tre quarti analfabeta , ne sapesse il perche' (il numero in caratteri romani XVII che anagrammato dà il significato di VIXI = ho vissuto, quindi "sono morto" Al 17 aggiungici un comandante che in tutto l'Esercito aveva la fama di implacabile jettatore e vedi un pò come doveva andare a finire.....mani sui coglioni in attesa del fischietto e del rituale "Savoia", i meno rozzi ufficialetti un timido "Dio ce la mandi buona! Ma dio non la mandò buona! o meglio sulle prime si, specie nel "particolare settore del nostro protagonista da cui ho tratto queste notizie, che per l'occasione col suo sperimentale reparto d'assalto era tornato alle dipendenze organiche del battaglione originario del Monte Suello, il Vestone e subito si era distinto nella conquista di una postazione nemica lungo il Costone dei Ponari. Le cose però non erano andate nella stessa maniera nella maggior parte degli altri settori (lo vedi la Legge di Murphy): al contrario quando qualcosa va bene ecco che si torna a reimpiegarlo (potrebbe essere occasione per varare una nuova legge, quella non ratificata delle cosidette "Brigate Coglioni" cioè quei reparti che dato che si erano mostrati efficaci, venivano continuamente reimpiegati)...ed eccolo il nostro Tenente colle fasce mollettiere nere, tra il passo di cima Caldiera e il Monte Campigoletti: medaglie a profusione ma alla fine (disastrosa) di tutta l'operazione, tutte le proposte di decorazione, data appunto la delusione e lo sconforto, furono ritirate, così come
il Generale Mambretti, fu impietosamente silurato non tanto per gli errori strategici fatti, quanto per quella sua famosa nomea . Il giornalista de Il Messaggero Rino Alessi, in una lettera del 23 luglio 1917 inviata al suo direttore per informarlo del siluramento di Mambretti, a tal proposito scrisse riportando pari pari quanto disse Cadorna «tutti gli ufficiali avevano interpretato l'irrompere improvviso del temporale come un segno ineluttabile di quella nomea he perseguitava il Mambretti, in ogni suo atto. Cadorna infatti aveva detto : "La jettatura ha voluto esercitarsi fino all’estremo. Gli Austriaci, dopo una gran preparazione di artiglieria, hanno assalito e ci hanno preso l’Ortigara, malgrado una difesa strenua - quando i soldati vedono Mambretti fanno gli scongiuri. In Italia purtroppo questo pregiudizio costituisce una grande forza contraria". Ecco un racconto di guerra che prelude alla famosa Legge di Murphy che non e' solo un panegirico della sfiga, di cui r
iprendo gli assiomi : il suo ideatore fu appunto l'ingegnere dell'United States Army Air Corps, Edward Murphy,che era uno degli ingegneri degli esperimenti con "razzo su rotaia" compiuti dalla USAF nel 1949 per verificare la tolleranza del corpo umano alle violente accelerazioni. Un esperimento prevedeva un gruppo di 16 accelerometri montati su diverse parti del corpo del soggetto. Erano possibili due modi in cui ciascun sensore poteva essere agganciato al suo supporto, e metodicamente i tecnici li montavano tutti e 16 nella maniera sbagliata.
Murphy pronunciò la sua storica frase:« Se ci sono due o più modi di fare una cosa, e uno di questi modi può condurre a una catastrofe, allora qualcuno la farà in quel modo. » . Io ho riportato un racconto di famiglia sulla grande guerra, ma ci sono numerosi precedenti. Nel romanzo del 1889 dello scrittore umoristico inglese Jerome Klapka Jerome, "Tre uomini in barca (per tacere del cane)" si fa un largo uso di espressioni simili, tanto da poter essere considerato un precursore della legge di Murphy. Un esempio di applicazione alla realtà domestica è il fenomeno della fetta di pane imburrata: « La probabilità che una fetta di pane imburrata cada dalla parte del burro verso il basso su un tappeto nuovo è proporzionale al valore di quel tappeto. » Una sua riformulazione in termini pseudo scientifici è il Paradosso del gatto imburrato: « Se è vero che una fetta di pane cade sempre dal lato imburrato e che un gatto cade sempre in piedi, lasciando cadere un gatto con una fetta di pane sulla schiena nessuno dei due cadrà mai per primo e si avrà il moto perpetuo. » Esiste anche una versione ispirata alla meccanica quantistica della legge di Murphy: "Tutto va male contemporaneamente". e anche sul famosissimo "gatto di Schrodinger puo' essere applicata la famosa legge, ovviamente propendendo per il "dead"
Altra curiosa versione della "legge di Murphy" è rappresentata dalla cosiddetta Legge di Gumperson, che pretende di spiegare come funzionino fortuna e sfortuna: « La probabilità che qualcosa accada è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità. » Se tutto è andato bene, evidentemente qualcosa non ha funzionato. Non è vero che "Non tutto il male viene per nuocere"; non solo, ma anche il bene, qualora si manifestasse, viene per nuocere. Tutto è perfetto, tranne il consorzio umano. Anche agli animali le cose non vanno bene quando entrano in contatto con l'uomo, non fosse altro che solamente attraverso la videocamera per essere ripresi. Se aspetti l'autobus alla fermata esso non passerà, quando incomincerai a camminare l'autobus passerà quando starai in egual distanza tra la fermata di partenza e la fermata successiva Chi bene incomincia, è a metà dell'opera, destinata a finire male. Se qualcosa sembra andar bene, hai detto bene, sembra. Il sonno è un intervallo tra una sconfitta e l'altra, sempreché non sia popolato da incubi. Quando si mangia con gusto, ci si morde. Le esperienze fallimentari passate, non rendono più saggi e accorti, solamente più rintronati. A meno che la giovinezza non sia una condizione permanente, il futuro è dei vecchi. Quando si applica una procedura di miglioramento o mantenimento di uno "status quo" soddisfacente, si tratta di un errore di metodo, che posticiperà solamente l'avvento della catastrofe, aumentandone la forza devastatrice .Quando piove, diluvia. Se un cibo è buono, allora fa male alla salute. Se qualcosa sta andando bene, non temere, c'è ancora tutto il tempo perché cominci ad andar male. In coda, la fila accanto scorre sempre più rapidamente della tua. Se cambi fila, quella in cui ti trovavi comincia a scorrere più rapidamente di quella in cui ti sei trasferito. Se sei in automobile e hai fretta avrai davanti a te un camion che, se non va proprio dove vai tu, girerà perlomeno alla via precedente. Se riesci a superarlo, un secondo dopo lo vedrai girare guardando nello specchietto. Se le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto, c'è qualcosa di cui non stai tenendo conto.

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