L'associazione tra il titolo del blog LENARDULLIER con l'architetto LECORBUSIER tende ad un parallelismo con l'Archè = Principio, che deve misurarsi con la modernità = Technè, quindi un "futuro anteriore" applicabile a diversi specifici di conoscenza
sabato 21 ottobre 2023
IL MONDO MULTIPOLARE E L'ETA' DELL'ORO
mercoledì 11 ottobre 2023
IL REFERENTE SBAGLIATO DELLA COSCIENZA
E se avessimo sempre sbagliato referente
nelle nostre interpretazioni del
mondo? Il pensiero alternativo di
oppositori alla piega presa dagli eventi negli ultimi trecento anni , diciamo
dalla cosidetta Rivoluzione Industriale della prima meta’ del XVIII secolo,
ovvero Nietzsche, Schopenauer, Spengler, Evola, Guenon, con qualche modalita’
meno lampante anche Freud, Heidegger e persino qualche fisico quantistico tipo Einstein, Bohr, Heisenberg, Schrodinger, Pauli in sodalizio con Jung nella sincronicita’, Feynman
con il suo integrale sui cammini e certe suggestioni della Teoria delle
stringhe e della misteriosa Teoria-M, hanno tutto sommato sempre il referente
della nostra coscienza (ecco forse leggermente adombrata proprio dagli ultimi citati i fisici , ovvero non
filosofi o psicoanalisti meno che mai storici o peggio economisti). Forse alla
base dell’errore di interpretazione va collocato il pensiero piu’ distorto di
tutti, quello di Hegel, il teorico della dialettica e colui che affermava che
cio’ che e’ reale e’ razionale e cio’ che e’ razionale e’ reale, ovvero proprio
l’antitesi (tanto per usare i suoi termini di cio’ che, specie oggi, e’ sotto
gli occhi di tutti, ovvero il pieno, quasi indiscusso, dominio dell’irrazionale
piu’ spinto, sul reale ridotto sempre piu’ ad una sorta di geometrale dove ci si puo’ disegnare davvero di tutto.
Paghiamo forse l’abbandono del criticismo Kantiano e le precise distinzioni fra
Fenomeno, Noumeno e Cosa in se’, con l’adesione alla bugia o forse sarebbe
meglio dire, alla cantonata piu’ dirompente delle costruzioni di pensiero successive alla rivoluzione industriale e al conseguente cambiamento epocale dei mezzi di produzione e
dello stesso referente fondamentale che e’ stato trasferito dall’interno di se’
, (ovvero l’uomo) a quanto di piu’ estraneo da se’ e artefatto (la macchina) . Non sono certo io
il primo a denunciare questa espropriazione del riferimento principale dall’interno
all’esterno da se’ , Leibniz lo aveva osservato a proposito della sua ideazione
del calcolo infinitesimale, antitetica alla costruzione di Newton, e Kant vi
aveva sviluppato il suo impianto categoriale e il suo criticismo, ma ecco che
Hegel si presenta con il suo Idealismo e la sua dialettica e vai con la via
libera a tutte le argomentazioni atte a rimestare la brodaglia del mondo
bottegaio, quello del commercio dell’economia, del profitto e di un unico solo valore
: il denaro e il suo, appunto… "valore di
scambio". Smith, Ricardo, Say, Malthus, Spencer, Stuart Mill, li hanno chiamati economisti, ed economia la
loro teoria, ovvero una
sottospecie di filosofia giustificativa dell’intrigo,
della corruzione, del mercimonio che e’ stata chiamata liberismo, ma che non e’
neppure un legittimo ampliamento del caro vecchio “conto della serva” . Il
principale errore di Marx e dei suoi accoliti e seguaci e’ stato quello di
accettare le regole del gioco sia pure in una accezione di opposizione e
superamento – non si può battere il Banco che ha stabilito le regole, giocherai
sempre nelle sue modalita’ e proprio quando avrai la sensazione di poter
vincere in realta’ sei solo stato fagocitato nel suo sistema, sistema
addirittura epocale che le antiche tradizioni hanno denominato eta’ dei
mercanti o del bronzo – un qualcosa che
proprio le ultime vicende di questo terzo millennio hanno enfatizzato all’ennesima
potenza : una sinistra, ovvero una ideologia che in teoria dovrebbe essere la
maggiore critica del sistema
capitalistico liberista o neo-liberista
che sua che si è fatta il suo maggiore alleato, anzi il servo piu’ docile, il piu’
volenteroso dei carnefici di liberta’ - accettazione incondizionata di obblighi
vaccinali, di mezzi di coercizione coatta, di violenza sui dissidenti, di
discriminazioni su lavori e sullo stesso vivere sociale, etc. - roba da far impallidire altri carnefici,
quelli di Hitler come riportato in un
famoso libro. Anche l’altra variante del
sistema bottegaio ovvero capitalismo bottegaio incentrato sul denaro e sul
valore di scambio, il fascismo si e ‘ dimostrata inconsistente nel suo far leva
un po’ fumosamente a principi di tradizione quasi sacrale che era stata la
peculiarita’ del sistema antecedente ai bottegai, quella che sempre gli antichi
testi di tutto il mondo ed anche il poeta greco Esiodo considerato il piu’ grande
della letteratura greca arcaica assieme ad Omero avevano indicato come l’eta’
dei guerrieri o dell’argento. Ora secondo questa antica suddivisione delle eta’
del mondo bronzo e argento sono entrambi
fallaci perche ‘ in sostanza hanno portato sempre violenza, guerre, distruzione e
sofferenza e peggio dovrebbe verificarsi se si sprofondera’ nell’ultime di
queste eta’, quella del ferro o dei servi, per la filosofia Indu’ il Kali
Yuga ovvero il peggio del peggio, la
notte senza luce, le tenebre piu’ fitte; ora se
prendiamo qualche mio vecchio articolo di questi miei blog, a che cosa ho sempre accompagnato lo
svolgimento di tali diverse eta’ del mondo?
Semplice! : alla nascita della
coscienza : e’ con la coscienza e solo con il suo diffondersi in tutte le
civilta’ del mondo che assistiamo a questi principi di devastazione che sono arrivati al momento attuale e minacciano
ancora di peggiorare; quando la
coscienza ancora non aveva fatto la comparsa tra le genti umane, ma tutti i
comportamenti, tutte le azioni, financo tutti i pensieri, erano diretti da un
altro meccanismo neuronale, quello che
lo psichiatra e filosofo Julian Jaynes ha denominato “la mente
bicamerale” nel suo eccezionale saggio titolato appunto “il crollo della mente
bicamerale e l’origine della coscienza” si aveva appunto una doppia azione del
cervello : una per incamerare
significati attraverso il meccanismo della condensazione di significato
di un termine e applicazione per similitudine ad un altro termine (metafora) che si era andata ad allocare nella parte
sinistra del cervello, l’altra per trasferire tutta la somma delle esperienze di
comportamento (metonimia) spostando, trasferendo appunto tutti i significanti,
ovvero non la semplice assegnazione del significato di un termine, ma appunto tutto quello correlato al
suo farsi costituendo appunto un apprendimento per esperienza e continuita’ che
invece si e’ andata ad allocare nell’emisfero destro dello stesso cervello Questo stato di doppia mente, una per
incamerare la condensazione dei
significati, l’altro per svolgere compiti relati all’interagire con l’ambiente ecco
e’ un qualcosa di cui al contrario dello stato della coscienza, non sappiamo
nulla di preciso, specie temporalmente, ed e’universalmente considerato dalle stesse antiche fonti, come “eta’
dell’oro”. Ecco come la descrive Esiodo nel suo Poema Le Opere e i giorni: “Gli uomini “vivevano come dei”;
lontani dalle malattie e liberi dal faticoso lavoro, passavano la vita a gioire
e banchettare. Quando poi dovevano morire,
erano “come presi da giusto sonno : la loro morte era dolce e senza affanno.Questa generazione di
uomini appare la migliore:
onorava gli dei, ed essi facevano sì che la terra producesse da sola i suoi
frutti. La vita si svolgeva così nella più grande armonia” Ecco il punto della domanda dell’inizio : Noi ci
siamo sempre riferiti alla coscienza per individuare e definire l’essenza del
nostro stato della nostra stessa essenza, e se avessimo sempre sbagliato
referente? Se invece di rivolgersi sempre alle eta’ dell’argento e del bronzo e
paventare una terza infima eta’ del ferro, ci fossimo invece rivolti ad una eta’
dell’oro, ovvero quando una coscienza analogale non aveva ancora fatto comparsa
nella biologia umana?????
Vermeer : i conti della serva |
lunedì 2 ottobre 2023
STRONZATE ACCREDITATE E NON ACCREDITATE
La recente disavventura che l'umanità ha appena attraversato, con non ancora del tutto superati dei regurgiti distopici, ha indubbiamente prodotto dei vistosi cambiamenti in gente come me che tutto sommato fino al marzo 2020 non si lasciava tanto condizionare da illazioni piu’ o meno fantasiose su di un presunto e costante complotto di oscure e imprecisate forze a danno dell’intera umanita’ con palesi intenti di predominio e prevaricazione; insomma il libri di Huxley, di Orwell e anche quelli di un Philip Dick, di un Breadbury, di un Matheson restavano nel serbatoio della fantasia, mescolando scienza e politica giustappunto con quella parola di premessa “fanta” che aveva un correlato forse ancora più immediato piu’ che nei romanzi di Ian Fleming, nella serie di traduzione cinematografica che ne era stata fatta dell’agente 007 James Bond, cui ancora oggi il volto dell’attore Sean Connery ne resta il piu’ convincente protagonista. Un Agente 007 in perenne lotta contro il subdolo “Dottor No”, di una ancora piu’ fantomatica setta denominata Spectre, dove tutte le paure e apprensioni in materia di distopia e complotti venivano come accantonate e mantenute in una sorta di cassetto di ripiano piu’ basso, riservato appunto alle fantasie e sogni meno probabili. Quello che e’ accaduto nel marzo 2020 e l’incubo dei mesi, addirittura anni successivi, perlomeno fino alla fine dell’estate del 2022 ha spalancato quel cassetto e all’improvviso tutto il materiale informe in esso contenuto a cominciato a prender forma, andandosi a depositare sui neuroni del nostro cervello con lo specchio di disvelare un qualcosa che si era sempre relegato alla fantasia, ad un irrazionale persino un tantino caricato e di certo neppure pensabile che potesse informare la realta’ . La verita’ e’ che di colpo siamo stati costretti a fare marcia indietro sulle nostre convinzioni, sulle nostre credenze di razionalita' e tutto sommato di intrinseca giustezza dello status quo, e non solo in termini di idea, ma con tanto di interpreti atti a recitare la parte del Dr.No con molta piu’ veridicita’ dei vari attori che nei film di James Bond si erano succeduti, ovvero i quanto mai vivi e vegeti quindi concreti reali : Rotschild, Rockfeller, Soros, Gates, Schwab, con in piu’ gli svariati livelli di servi (Macron, Trudeau, Merkel,etc.) i vari finanzieri e banchieri (Draghi, Monti,etc) fino alle infime categorie dei giornalisti, opinionisti e pseudo esperti da TV. (talmente infimi da non meritare neppure una menzione). Questo va rilevato sull'intera concezione storica, che ha un riscontro preciso in teorie e prassi emerse negli ultimi secoli, con l'avvento di una concezione del mondo incentrata sul denaro, il commercio, l'economia, il mercato e il riferimento ad un solo valore, dopo l'elisione di tutti i valori che un tempo si scambiavano, che è il valore di scambio. Beh!!! non nego che qualche volta anche io avevo inceduto in fantasie poco ortodosse, tipo dubbi sul fatto che fossimo stati sulla luna, che invece del Titanic fosse affondato il suo piroscafo gemello Olimpic, la teoria delle quattro lune di Horbiger e qualche altra fantasia riprese da un ricettacolo di simili informazioni che fu il libro di Pauwels e Bergier “Il mattino dei Maghi” che avevo letteralmente divorato nella mia fanciullezza. l’alchimia, il Mistero della cattedrali come riportato da Fulcanelli, pero’ ecco mai e poi mai mi ero lasciato minimamente convincere dagli avvistamenti di UFO, alieni e roba del genere con tanto di rapimenti con tutto che negli anni sessanta e settanta ero un assiduo frequentatore del caffe’ lo Zodiaco , il cui proprietario
Epifanio Del Buono straconvinto assertore della, non solo esistenza ma addirittura frequentazione di frotte di alieni, ti si sedeva nel tavolo dove eri magari con una bella ragazza per raccontarti le sue strampalate avventure di alieni mostrandoti anche un ritratto del capo di tali alieni, ovviamente suo intimo amico che guarda caso era spiccicato a lui. Al di la’ di tali sempre un po’ estemporanei entusiasmi per questa o quella teoria, o fantasia come la si voglia chiamare, c’è stato in me pero’ un sospetto: non e’ che tutte queste illazioni di complotti nasconda in realta’ una sorta di compensazione sulla società, di chi, ecco il punto dolens, nella vita professionale e sociale non è riuscito a combinare un granché? Si lo ammetto questo e’ il sospetto che mi ha sempre tenuto nei limiti e non mi ha fatto mai oltrepassare il confine della credenza assoluta in simili teorie. Gli alieni, le astronavi nella preistoria di Kolosimiana memoria, Il terrapiattismo e vai chi piu’ ne ha piu’ ne metta….e’ anche quel tipo di lamentela che fa si che ci si senta eternamente vittime, un ampliamento del “piove governo ladro”, che si riversa nel troppo caldo, nel troppo freddo, nel “le stagioni non sono piu’ quelle di un tempo” ed ancora geremiadi sulla troppa delinquenza, sul traffico, sull’inquinamento, sul buco dell’ozono, sulla crisi energetica , sul traffico, sull'insicurezza, insomma su tutto, che poi e’ anche un po’ quello che l’immancabile Freud aveva osservato nei suoi studi, nella fattispecie nel saggio “il perturbante “ dove c’e’ appunto questo individuo sempre insoddisfatto sempre lamentoso che finisce per essere giustappunto estremamente fastidioso, nelle sue connessioni patologiche di continua geremiade e che nel mio caso personale ha sempre informato la dizione di “rompicoglioni” - rompicoglioni che ha una sorta di imprimatur di immaginario collettivo nella quasi religioso ossequio dell’antico adagio popolare “ muore il bue e l’asinello, muore la gente piena di guai, solo i rompicoglioni non muoiono mai”. Riserve dunque grosse come una casa su questo vero e proprio mondo del complottismo, dove gioca, anche questa componente non secondaria del suo credo, che pero’ un po’ paradossalmente la farsa della recente distopia, ha enfatizzato in maniera abnorme creando una ridda di figure di uccelli del malaugurio spacciati per esperti, pennivendoli da strapazzo e quant’altro che hanno affollato fino al parossismo tutti i mezzi di comunicazioni, dalle televisioni, ai social, alla stampa, financo agli intrattenimenti ancora concessi con l’adozione forzata di strumenti di coercizione, tipo i lasciapassare per vaccinati, le museruole, l’interdetto, la forzata riprovazione sociale con tanto di paladini ingaggiati dal sempre in vendita mondo dello spettacolo e della informazione (attori di cinema, di serie televisive, conduttori di programmi, giornalisti, opinionisti etc.) ed ancor su disposizioni degne del migliore Woody Allen nel film “il dittatore dello stato libero di Bananas : il non poter prendere il caffe’ seduto, ma in piedi si - in casa si, ma fuori no - in un tram si, sulla spiaggia no, per scongiurare il contagio da un sempre piu’ improbabile virus che aveva i suoi tempi dalle cinque alle sette come una stanza ad ore di una puttana. Sono queste figure, la totale irrazionalita’ dei vari provvedimenti adottati, che hanno manifestato la nefandezza del potere e quindi, come nel mio caso, hanno ridato corpo ad una serie di perplessita’ che prima di tale grande farsa erano state accantonate e relegate nel registro del “ poco maturo “ o addirittura nel “perturbante “ del saggio Freudiano. Vedere capi di Stato che mandavano amatemi, cosidetti esperti che cantavano canzoncine natalizie sul tema del “vaccinatevi, vaccinatevi” era insomma vedere la realizzazione delle assurde disposizioni del Woody Allen nel citato film, insomma un vero e proprio “cio’ che e’ irrazionale e’ reale e viceversa, in netta contrapposizione con la massima Hegel, che quindi anche questa e la sua tanto strombazzata filosofia della dialettica, delle varie morti: dell'arte, della scienza, della storia, con le sue vacche tutte nere e una improbabile nottola che volava solo sul fare del tramonto, diventava una cumulo di emerite stronzate.
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