venerdì 8 novembre 2024

A VOLTE RITORNANO

 

Voglio proprio crederci! Comincia una nuova era : abbiamo scongiurato il Kali Yuga di cui era l’incarnazione la ipocrita faccia di kamala harris. Ora che il pericolo e’ passato e le forze del bene  hanno trionfato possiamo concederci un attimo di pausa e di rilassatezza.  Anzitutto pero’ riflettiamo un po’ : proprio sicuro che Donald Trump rappresenti quel vessillifero dell’eta’ dell’oro, incarnando nella sua persona tutte le istanze di rinnovamento nella tradizione  (quello che io chiamo la modalita’ temporale del “futuro anteriore” ovvero quell’avvenire propiziato dal ripensamento del meglio dell’ esperienza passata, che in genere tende a definirsi “tradizione” ) Sulle prime, quando si presentò per il partito  repubblicano contro quella sordida megera della moglie di Bill Clinton, io stesso, pur ovviamente parteggiando per lui, stante l’impresentabilita’ del candidato democratico, ero assai perplesso : conoscevo il personaggio per certe sue intemperanze e piu’ che altro per
essersi accaparrato una moglie bellissima, d’altronde non certo nuovo a tali imprese dato che tanti anni addietro ai tempi di Soldato blu e Conoscenza carnale, gli era stato attribuito un flirt con una delle donne che mi sia mai piu’ piaciuta:  la algida Candice Bergen, poi seguito da una altra stella del mio personale firmamento ovvero Carla Bruni (in condominio quest’ultima con forse un tantino troppi “accompagnatori” Mike Jagger, Eric Clapton, Kevin Costner, gli Enthoven padre e figlio, Sarkozy ), non mi era antipatico, ma di certo non lo consideravo uno statista;  ecco mi sembrava una versione esasperata,  soprattutto fisicamente con quel ciuffo biondo, del nostro Berlusconi e per altri versi una versione in terzo millennio di Capitan America). Anche quando vinse quindi non ne fui particolarmente impressionato : un Paese che aveva avuto come Presidente delle marionette come Reagan, Carter, Bush padre e figlio, Clinton/Livinsky e lo squallidissimo Obama, di certo  non si poteva gridare allo scandalo se anche un tipo come Trump arrivava alla massima carica dello Stato. Quando e’ che mi sono reso conto che invece il potenziale di Donald Trump poteva essere epocale,  addirittura tale da poter essere paragonato a John Fitzgerald Kennedy? Be’ non ci crederete,  ma da alcune note di uno dei
farneticanti libri di quel figuro di Klaus Schwab il Presidente del Global Economic Forum, laddove sosteneva che il famigerato “Great Reset” non avrebbe mai potuto inverarsi se non c’era l’adesione degli Stati Uniti, ma non gli Stati Uniti di Trump, ecco ci volevano gli USA di Obama, del suo vice presidente Biden, o comunque  di gente dell’entourage iper liberalista e turbo capitalista proprio del Partito Democratico, ovvero Nancy Pelosi, Kamala Harris, previo l’aiuto economico e finanziario di pseudo filantropi multimiliardari come Bill Gates,
Soros, Rockfeller, Rotschild; eravamo nel pieno della farsa del covid 19 con tanto di chiusure, divieti, restrizioni, sanzioni  che solo ad una mente malata potevano apparire misure di sicurezze e di interesse verso la salute pubblica;  io fin dal primo minuto di tale farsa avevo perfettamente capito chi e che cosa c’era dietro questa presunta emergenza sanitaria, poco dopo spacciata come pandemia e di certo la lettura del libro di Schwab mi aveva  confermato tale impressione con una punta di novita’ , una punta che ora riporto non certo come causa principale ma come una sorta di concausa su quello che in quei momenti si stava vivendo e
che appariva proprio come i famosi mostri di Garcia Lorca che il sonno della ragione in genere induce “e se tra le altre cose “ mi chiedevo” tutta questa baggianata del virus non sia anche al servizio di quello che dice questo mentecatto di Schwab, ovvero fare in modo di togliersi dai piedi Trump e quindi riportare gli USA nell’alveo del potere liberista e turbo capitalista e quindi procedere spediti verso questo famigerato Great Reset? “ “mmmm….” , mi fece un amico intelligente, di certo non un covidiota o un vaccini sta “….ma perche’ che c’entra Trump con il covid e la pandemia?””pensaci bene , a novembre di questo 2020 ci saranno le elezioni in America:  se c’è sempre questo spauracchio del virus e del contagio sara’ enormemente consigliato e pubblicizzato il voto da casa,  per corrispondenza e  non e’ forse proprio il restare a casa uno degli elementi piu’ strombazzati per evitare il contagio? quindi restate a casa e votate da casa, non affollate i seggi, non rischiate di ammalarvi. Tradotto in termini di conteggio di voti questo significa poter aumentare in maniera esponenziale la possibilita’ di brogli elettorali e quindi determinare quasi certamente la vittoria di una parte e la sconfitta dell’altra. Ecco quindi come hanno liquidato Trump, con la paura del virus che ha fatto aumentare a dismisura il voto per corrispondenza, piu’ che mai suscettibile di manipolazione, così come i risultati riportati dal rimbambito Biden hanno evidenziato” La domanda che semmai mi faccio oggi dopo lo strepitoso trionfo  di Trump contro Kamala Harris “Come mai oggi non ce l’anno
fatta come 4 anni fa?” “elementare Watson!" risponderebbe Sherlock Holmes  : - non hanno piu’ il virus e non hanno neppure piu’ la paura del contagio!  nessuno, o perlomeno molta gente di meno, vota da casa , quindi la possibilita’ di bissare i brogli del 2020 e’ pregiudicata . Il geniale Richard Feynman ci avrebbe studiato per benino uno dei suoi integrali sui cammini per delineare la probabilita’ di un percorso dove determinate traverse sono interdette, un po’ il netto contrario del virgiliano “flectere si nequeo Superos Acheronta movebo” ovvero le strade superiori (Superos) sono tornate percorribili e quelle sotterranee (acheronta) interdette . E che cosa ha reso interdette le “strade sotterranee” ?  (gli acheronta) - di nuovo il nostro Sherlock tornerebbe alla carica col suo “elementare Watson” : non si sono messi d’accordo! chi, dove, come? I vari Schwab, Soros, Gates, o magari Blackrock, Vanguard, Big Pharma, non hanno trovato quella concordia, quella  affinita’, quella comunanza di intenti  nel malvagio piano di assoggettamento ad un nuovo ordine che pure sembrava nelle prospettive di tutti in quella prima parte della farsa , diciamo fino all’entrata in campo dei vaccini . A mio parere gli interessi multimiliardari dell’immissione del vaccino anticovid ha giocato negativamente  sul fattore della solidarieta’ nel crimine. Con gli stratosferici guadagni sono arrivati anche i problemi di ingordigia tra mascalzoni e quindi si e’ finito per venire meno ad una strategia di sfondamento totale che ripeto tutti, non solo Schwab, Bill Gates o Soros, ma  anche le persone e i gruppi apparentemente neutrali,   tipo l’ex Presidente della Repubblica Italiano Giorgio Napolitano, giornalisti di grido, capi di Stato in carica come Trudeau o Macron, Presidenti di Enti, politici di ogni schieramento, una industria come la Coca Cola, giornali, televisioni, uno stuolo di
cosidetti esperti tipo virologi, improbabili scienziati che affollavano i teleschermi  peggio della pubblicita’ in una televisione commerciale, ripetevano a gran voce “ il vecchio mondo e’ finito” non si tornera’ mai piu’ come prima” “e’ una nuova era” Con grande loro dispetto invece le cose sono tornate spaccate a come erano prima, e il loro diabolico piano di sottomissione totale di massa tramite vaccinazione  fondato sulla paura e’ pian piano venuto meno. Merito del popolo, merito della consapevolezza delle persone, merito di una unita’ delle masse succubi ; Macchè! Popolo e masse indistinte non hanno mai mosso un sassolino nella storia dell’umanita’ -  tutte le rivoluzioni, guerre, cambiamenti sono sempre state pilotate dall’alto, da quei pochi, pochissimi che in ogni epoca hanno indirizzato gli eventi, solo che per riuscirci appieno c’è bisogno della coesione di tutti gli elementi in campo, se interviene il piu’ piccolo contrasto ecco che tutto salta all’aria, e sono proprio questi contrarasti,  nel non essersi messi d’accordo tra padroni che ha portato non dico i servi a ribellarsi, ma perlomeno a cominciare a segnare crepe sempre piu’ vistose nel disegno dell’utilizzo della paura. Dicevo che ho preso coscienza del fatto che Trump poteva essere quell’elemento dirompente degli schemi del padronato, dalla lettura di alcuni passi del libro di Schwab sul Great Reset, difatti solo uno che proveniva dal mondo dei padroni, straricco, multimiliardario  e unisse un comportamento un po’ fuori delle regole, imprevedibile, bizzaro, anche un tantino non affidabile, insomma dei modi di essere non riconducibili agli usuali dettami, poteva rappresentare una alternativa al sistema . Era successo un po’ quello che si era verificato  con John Kennedy negli anni sessanta : uno di loro che contravveniva alle regole, solo che per Kennedy dato che forse si era spinto un po’ troppo nel mettere in crisi gli schemi di potere si pensò bene di toglierlo di
mezzo con precisione millimetrica, invece Trump proprio per quel suo essere piu’ guascone, come ho gia detto, per quel suo essere  sempre un po’ Capitan America, e’ stato preso piu’ alla leggera, gli attentati  erano meno accurati, diciamolo un po’ cialtroneschi e forse si era  un po’ troppo sottovalutato il fatto che potesse rifarcela.... “a volte ritornano” diceva il titolo di un famoso romanzo di Stephen King  film . Questa volta Trump e’  tornato e il mondo promette di cambiare si, ma nella direzione diametralmente opposta a quella che volevano i mascalzoni del Great Reset e i vili  bottegai della paura.

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